Acabnews Bologna

Con le tende davanti ai Servizi sociali

Iniziativa di Plat e Si Cobas per rivendicare “una soluzione del problema abitativo vissuto da 14 uomini donne e bambini che settimana prossima si troveranno la celere alle porte per l’esecuzione di un procedimento di rilascio immobile”.

07 Giugno 2023 - 20:36

“Oggi come Piattaforma di intervento Sociale – Si Cobas abbiamo piantato le tende alla sede dei servizi sociali del Quartiere San Donato, chiedendo una soluzione del problema abitativo vissuto da 14 uomini donne e bambini che settimana prossima si troveranno la celere alle porte per l’esecuzione di un procedimento di rilascio immobile”, viene riferito in un comunicato diffuso sul web: “Ousman e i suoi fratelli sono operai della logistica iscritti al sindacato Si Cobas da anni vivono nella propria abitazione in condivisione in via Pelagio Pelagi con i genitori anziani, mogli e figli, hanno sempre pagato l’affitto ma la proprietà dell’immobile ha subito un pignoramento e la casa in cui vivono è stata messa all’asta e venduta all’insaputa degli inquilini che ora si ritrovano con un procedimento di rilascio esecutivo emesso da un giudice senza possibilità alcuna di appello. Dal mese in cui si è venuti a conoscenza della situazione si è alla ricerca di casa nella città di Bologna e provincia ma sembra impossibile la possibilità di trovare un alloggio in affitto nonostante i tanti appuntamenti per visionare immobili e tanti soldi buttati in agenzie. Settimana scorsa senza alcuna soluzione si è deciso di tornare a colloquio con gli assistenti sociali alla presenza di un legale di Plat l’unica proposta è stata il pagamento di un biglietto di sola andata per donne e minori verso un paese il Pakistan in cui molti non ci hanno mai nemmeno messo piede”.

Prosegue il comunicato: “All’intollerabile proposta e all’impossibilità di trovare un alloggio nonostante tutti gli sforzi si è quindi deciso oggi di montare le tende alla sede dei servizi culminata nella promessa di presenziare informati dei fatti e della situazione al tavolo prefettizio convocato per la giornata di domani per discutere con tutte le parti in causa per trovare una soluzione degna. In attesa di verificare gli esiti del tavolo di domani siamo a fare una promessa: se Ousman e i 14 componenti del suo nucleo dovessero essere buttati fuori casa con l’utilizzo della forza trasformando nuovamente un problema sociale in un problema di ordine pubblico siamo certi che le sale dei Servizi sociali in cui abbiamo posizionato oggi simbolicamente le tende diverranno un accogliente luogo per un lungo campeggio. Stay tuned…”.