Manifestanti accusati di danneggiamento. Hobo: provvedimenti “puntuali come le misure governative che quotidianamente peggiorano le nostre condizioni di vita”.
Sono quattro i manifestanti già identificati per l’azione di ieri sera al circolo Pd di via Galliera. Si tratterebbe di persone tutte appappartenenti al collettivo Hobo, tra i 20 e i 28 anni. Sono state denunciati dalla Digos per danneggiamenti. Altri due manifestanti sarebbero in corso di identificazione. Arriva il commento di Hobo: “Puntuali come le misure governative che quotidianamente peggiorano le nostre condizioni di vita, arriva la notizia di almeno quattro denunce – oltre alle dieci per l’iniziativa contro Salvini – nei confronti di compagn@ di Hobo, che insieme a tante e tanti ieri sera hanno preso parte alla tappa bolognese del #RenziScappa tour. Nel Paese in cui vengono assolti gli stragisti dell’eternit e gli assassini di Stefano Cucchi, la giustizia a orologeria funziona contro le lotte e diventa attore politico e mediatico, annunciando immediate condanne di chi si oppone ai processi di precarizzazione e impoverimento, alla disoccupazione e al lavoro gratuito, all’austerità e alla speculazione immobiliare”.
Scrive sempre Hobo: “Si versano copiose lacrime su un paio di vetrine infrante, si passano sotto silenzio le milioni di vite che il Pd e i suoi alleati quotidianamente contribuiscono a infrangere. ‘Non ci fate paura’, ha detto Renzie davanti a una platea semi-deserta. Invece di paura ne hanno tanta, perché la rabbia sociale è alta e la loro legittimità immersa nel fango. Il potere di questa casta politica, apparentemente forte, è in realtà fragile. E visto che il caro leader con le uova ci fa le crêpes, ora avrà l’occasione di rispecchiare la propria fragilità nelle vetrine del suo partito”.
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