Acabnews Bologna

Chi ha ottocento euro per una singola?

La ricerca di una società privata sul mercato degli affitti scatta la fotografia di una città ormai accessibile solo alle poche persone che possono permettersela: non può funzionare.

01 Novembre 2024 - 15:13

Le ricerche finanziate, realizzate o promosse dalle aziende sono sempre da prendere con un po’ di cautela, gli interessi della proprietà non necessariamente coincidono con il rigore statistico e con quelli di una corretta informazione. Pur tenendo a mente questa premessa, è difficile non fare un salto sulla sedia leggendo il costo medio dell’affitto una camera singola in città stimato da una recente ricerca della società di consulenza Maiora Solutions: 791 euro in camera singola, con un incremento del 23% rispetto a un anno fa. Più della metà dello stipendio della maggioranza dei lavoratori full time. Una barriera che esclude dalla possibilità di vivere a Bologna non solo moltissime/i studenti, ma anche gran parte delle persone che potrebbero trovarvi lavoro, considerata la stagnazione dei salari.

Un appartamento intero, poi, sembra davvero un lusso. Un monolocale vale sul mercato 1388 euro (+15%), un bilocale 1305 (+2%), un trilocale 1767 (+33%).  Un tempo accogliente, ribelle e proletaria, la Bologna che emerge da questo quadro è una città per le poche persone che possono permettersela. È evidente che non può funzionare: dove dovrebbe vivere chi fa i lavori che permettono alla città di andare avanti, a partire da sanità, cura, istruzione e servizi?