Acabnews Bologna

“Che coraggio, sindaco!”

Dopo lo sgombero di Villa Aldini, ieri sera alcuni abitanti del Pratello e l’associazione Freedom and Justice hanno distribuito un volantino agli spettatori di uno spettacolo sulla povertà a cui era presente anche Merola.

30 Agosto 2013 - 17:59

No home, no job, no peace, no rest. Che coraggio, sindaco!

© Chiara Tolomelli

Questa sera (ieri, ndr) nella corte del quartiere Saragozza in via Pietralata, ha avuto luogo il primo spettacolo della rassegna intitolata Teatri Mirabili di Povertà che “affronta il tema della povertà: dramma sociale in vorticoso aumento che colpisce in misura diversa donne e uomini; cittadini italiani e cittadini stranieri”. In prima fila, accanto alla presidente della Provincia Beatrice Draghetti, il Sindaco di Bologna Virginio Merola. Evidentemente l’osservazione in forma spettacolare delle contraddizioni sociali interessa molto il nostro Sindaco. Peccato perché le condizioni reali della sua città sembrano interessarlo molto poco. Lo sgombero attuato ieri (due giorni fa, ndr) dalle forze dell’ordine nella struttura di Villa Aldini, che ha messo per strada una ventina di profughi, l’annunciato sgombero delle scuole Ferrari occupate e degli alloggi di emergenza di via della Canapa, le migliaia di famiglie sotto sfratto esecutivo per morosità, il sovraffollamento delle strutture assistenziali, siano esse mense o dormitori, mostrano il volto di una città che soffre profondamente, dove la povertà non è uno spettacolo teatrale, ma una condizione costante della quotidianità di migliaia di persone. Qui la presenza del Sindaco non si avverte minimamente e ancora meno si avverte il peso della sua azione politica. In questi “teatri”, quando il peso delle contraddizioni diventa insopportabile e qualcuno si ribella, il Sindaco preferisce farsi sostituire da polizia e carabinieri, come è accaduto ieri (due giorni fa, ndr) a Villa Aldini.

Buon divertimento, Sindaco! Speriamo che il volantino che abbiamo distribuito prima dell’inizio dello spettacolo la faccia riflettere.

Abitanti del Pratello e Associazione Freedom and Justice

> Il testo del volantino:

NO HOME, NO JOB, NO PEACE, NO REST

Niente casa, niente lavoro, nessuna pace, nessun riposo per i rifugiati fuggiti dalla Libia e dalle devastazioni che in quel Paese hanno prodotto migliaia di morti e intere famiglie in fuga.

Ieri alcuni richiedenti asilo sono stati sgomberati con la forza da Villa Aldini.

Oggi sono in mezzo alla strada. NO HOME, NO JOB, NO PEACE, NO REST.

La risposta alla povertà sono gli sgomberi forzati degli ultimi tra i poveri?

Signor Sindaco, è questa la tua politica contro la povertà?