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Cdp manda operai all’ex Sani, occupanti: “La resistenza continua!”

Ieri alcuni manovali si sono presentati all’ingresso del complesso sotto minaccia di sequestro per rimuovere un albero caduto sul muro di cinta, che durante l’operazione ha subito un crollo. Dal presidio anti-sgombero: “Situazione assurda, resteremo qui ogni giorno a custodire l’area”.

28 Dicembre 2019 - 18:09

Ieri mattina, “mentre smontavamo il presidio anti-sgombero con cui da giorni difendiamo l’occupazione dell’ex caserma Sani– raccontano le/gli occupanti- abbiamo visto arrivare degli operai intenzionati a flexare il cancello di via Ferrarese per entrare nell’area. Gli operai sono stati mandati da Cassa Depositi e Prestiti allo scopo di effettuare la rimozione di un albero caduto sul muro di cinta dal lato di via Stalingrado a seguito delle forti piogge di metà novembre. Nonostante l’assurdità della situazione – una ditta mandata ad effettuare dei lavori in un area posta sotto sequestro – una volta accertato il non coinvolgimento delle forze dell’ordine – giacché siamo sotto sgombero… – abbiamo lasciato entrare gli operai per effettuare la rimozione dell’albero durante la quale una parte del muro di cinta è crollato”, come si vede anche in un video pubblicato sul sito dell’Xm24. “La resistenza continua! Resteremo a custodire e presidiare tutti i giorni l’area dell’ ex caserma Sani contro lo sgombero”, ribadiscono le/gli occupanti.