Si allunga ancora il processo in Egitto a carico dello studente dell'Università di Bologna: questo l'esito dell'ennesima udienza che si è svolta oggi a Mansoura. Ieri a Bologna nuovo presidio per chiedere l'assoluzione di Patrick e la rimozione del divieto di viaggiare all'estero.
Split sotto sequestro? Allora “Split ovunque!”
In piazza Scaravilli, oggi, "una grande giornata di musica, arte, letture, performance, dibattiti, live painting, slam poetry, banchetti, autoproduzioni, serigrafie e molto altro- scrive il Cua- per il dissequestro immediato di Split e degli spazi autogestiti e per la fine delle misure cautelari nei confronti dell3 student3 che lottano!".
Sant’Orsola, Prometeo: “La Saletta studio ritorna ad essere gestita pienamente dalla sua comunità!”
Dopo una battaglia di due anni è stata riassegnato al gruppo Prometeo lo spazio interno al Policlinico, nato da un'occupazione di oltre vent'anni fa: "Sarà di nuovo unica, aperta 365 giorni all’anno, con orari di studio notturno! Ricostruiamo l'autogestione!".
Dopo le misure cautelari, studentesse/i in rettorato: “L’Ateneo deve prendere parola”
Flash mob di Cua e Cybilla al 33 e faccia a faccia con il prorettore, poi laboratori e notte bianca al 38: "Se Split non potrà essere in via San Giacomo 11, allora sarà Split ovunque!".
La risposta alle misure cautelari: “Non ci fermerete mai” [audio+foto]
Partecipato presidio in piazza Verdi e poi corteo dopo gli obblighi di presentazione e i divieti di dimora che ieri hanno raggiunto 12 attiviste/i di Cua e Cybilla insieme al sequestro di Split e di un'aula del 38: "Libertà per le studentesse e gli studenti e per gli spazi sociali. Vogliamo una vita bella".
Dall’Università contro il 41 bis: “Prendiamo parola!”
Ieri speaker corner al 38 di via Zamboni: "Spezzare lo specchio mediatico su cui è riflessa un’immagine distorta della lotta contro il carcere duro, contro l’ergastolo ostativo e contro la detenzione di Alfredo, nonché sua condanna a morte, e che non riflette affatto la solidarietà diffusa che si sta esprimendo in ogni dove".
Misure cautelari per 12 persone, Split e un’aula del 38 sotto sequestro
Per una studentessa ed uno studente divieto di dimora in città. Il Cua lancia un presidio solidale per domani alle 18 in piazza Verdi: "La rabbia non ci toglie sorriso e determinazione". Lepore: "Apprezziamo il lavoro della Procura". Il rettore: "Provvedimenti disciplinari? Verificheremo".
L’appello: “Cancellate la partita di football con la squadra della colonia israeliana”
Coordinamento Campagna BDS e Giovani e Palestina: "L'Università di Ariel è profondamente e direttamente complice del sistema di oppressione israeliano che nega ai palestinesi i loro diritti fondamentali garantiti dal diritto internazionale, compreso il diritto all'istruzione e alla libertà accademica".
Blitz in centro: “Camplus go home!”
LUnA: "Non è il benvenuto a Bologna chi specula, guadagna e approfitta della crisi abitativa attuale per alzare i prezzi di affitto".
Patrick Zaki: “Spero di fare gli esami di giugno nella mia amatissima Bologna”
Intanto segue con attenzione le notizie dall'Iran, che "si ritrova in una situazione di vera rivoluzione, tutti stanno pensando e pianificando come farla a beneficio delle giovani generazioni. In Egitto invece siamo di fronte a una disfatta".
“L’Università di Bologna tuteli gli studenti iraniani”
Appello rivolto all'Alma Mater affinchè si attivi per tenere alta l'attenzione sui giovani arrestati nella Repubblica islamica e anche su quelli che vi provengono e studiano sotto le Due torri.
La comunità iraniana ha commemorato Mehdi Zare Ashkari, tornando a gridare “Donna, vita, libertà”
Cerimonia laica al Nettuno nel pomeriggio di oggi, tra canzoni popolari e interventi al microfono che accusavano l'Università, ma anche il governo di Roma, di fare troppo poco di fronte alla feroce repressione del regime di Teheran.