In piazza dopo un intensa settimana di solidarietà attiva: "Come ci siamo rimboccatə le maniche ora per dare aiuto nelle zone colpite, continueremo a farlo nel futuro prossimo, contro chi le crisi le produce e le alimenta! Non è una perturbazione, è crisi climatica, è speculazione sui territori e sulle popolazioni che li vivono!".
Arriva l’agenzia immobiliare per ricchi: scatta la contestazione
Ieri LUnA al convegno targato Engel & Volkers: "Speculatori come loro a Bologna non sono i benvenuti. Vogliamo compensazioni sociali delle trasformazioni urbane in atto, non vogliamo una città sottratta a chi la abita per darla invece a chi ci vuole investire per profitto di pochi".
In piazza a 75 anni dalla Nakba: “Palestina libera!”
Presidio in piazza Nettuno nel giorno in cui ricorre l'anniversario della "catastrofe", ovvero l'inizio per il popolo palestinese della vita in esilio o sotto occupazione parallelamente alla fondazione dello Stato di Israele: "Settantacinque anni di occupazione e soprusi ma anche settantacinque anni di Intifada e resistenza!".
“Diritto alla casa, diritto alla città”: manifestazione alle porte del Comune
Presidio promosso dall'Unione Inquilini, con l'adesione di diverse altre sigle, in occasione dell'Assemblea pubblica sulla casa indetta dall'amministrazione. "Occorrono investimenti statali, regionali e comunali per il recupero del patrimonio pubblico sfitto e inutilizzato per trasformarlo ai fini di Edilizia residenziale pubblica", uno dei punti sostenuto dalla piazza.
Antifasciste/i in piazza: “No all’odio verso gli ultimi!”
Presidio in piazza Galvani per contrastare un'iniziativa della Rete dei patrioti, tra le sigle che "altro non fanno che sostenere quel sistema fondato sulle menzogne atte a incrementare l’odio degli ultimi verso gli ultimi", scrive il Nodo sociale antifascista (foto Vivaia Tfq).
Anche a Bologna la protesta in tenda delle/gli studentesse/i
Come accaduto in questi giorni in altre città, da Milano a Roma, in zona universitaria prende le forme dell'acampada la mobilitazione contro il caro-affitti e la carenza di alloggi per le/gli studentesse/i.
Sfratto rinviato: il piccolo Spiderman ha ancora una casa
Con un presidio in via Ferrarese "ottenuto un rinvio di più di un mese, in attesa che l'ente gestore delle case popolari Acer inizi l'assegnazione degli alloggi ai nuclei in graduatoria", riferisce Plat. Al Pilastro, invece, "quattro camionette e celere che carica il picchetto solidale ferendo le persone presenti" per sfrattare un inquilino, segnala Asia-Usb.
Zaki, l’odissea continua: processo aggiornato al 18 luglio
All'udienza prevista oggi "il giudice non si è neanche presentato e questo la dice lunga sul disprezzo dei magistrati egiziani per i diritti umani", dichiara Amnesty International. E proprio a metà luglio "dovrei discutere la mia tesi di master all'Università di Bologna", aveva segnalato lo studente prima dell'ennesimo rinvio.
Nell’ex caserma Masini, dove il tempo si è fermato [foto]
Ieri le/gli attiviste/i di H.O.Me., che stanno occupando le case di via Borgolocchi, hanno riaperto il piazzale dell'ex caserma per un'assemblea pubblica e portato la stampa in tour nel complesso per denunciarne lo stato di abbandono: erba alta e polvere, perchè dallo sgombero di Làbas nel 2017 "non è stato piantato neanche un chiodo".
“Proprietà della Vivaia disposta a trattare”, ma serve una mediazione del Comune
Intanto "il rischio di essere sgomberate è ogni mattina concreto", avvertono le occupanti di via della Certosa, mentre il comitato di residenti che le sostiene si appella all'amministrazione: "Un accordo è possibile e può interessare tutte le parti coinvolte, il grande assente in questo momento è l'istituzione".
Le lacrime di coccodrillo provocano alluvioni: storie di piogge, sgomberi e code chilometriche
Bologna for climate justice: "Mentre il territorio è abbandonato a se stesso, si investono miliardi in opere che lo devastano e lo impermealizzano. Nella crisi climatica non c’è più spazio per il business as usual, e chi lo sostiene, scegliendo di cementificare ancora il territorio per rincorrere profitti per pochi, se ne assume la responsabilità".
Sanità e sicurezza sul lavoro: le/gli specializzandi prendono parola
Presidio di fronte al Sant'Orsola, promosso dal collettivo Orsa dopo la morte di una psichiatra a Pisa: "Esprimiamo la necessità di garantire la sicurezza sul posto di lavoro del personale sanitario in ogni ambito", ma anche "dissenso alla militarizzazione e all’utilizzo della violenza come soluzione al problema negli ospedali e in tutte le strutture sanitarie".