Aperta oggi, sotto le finestre di viale Aldo Moro, la mobilitazione promossa da Extintction Rebellion: al centro della protesta, tra i vari punti, il Patto per il lavoro e per il clima, il progetto del Passante di mezzo e l'attività dell'aeroporto Marconi.
Il corteo studentesco: “Resistere alla scuola del merito”
Oggi anche lo sciopero di docenti e personale Ata delll'Istituto Aldrovandi-Rubbiani, tra i sindacati promotori i Cobas Scuola che contestano "l'autoritarismo" della dirigente scolastica.
Sotto sgombero l’occupazione di via Oberdan, Cua: “Accorriamo tutte!”
Il palazzo era occupato dallo scorso 26 ottobre. Per studentesse e studenti del Cua è "uno sgombero firmato dall'Università, uno sgombero agito contro chi non ha trova casa in questa città, uno sgombero che mostra il vero volto del rettorato dell'Unibo: sordo e indigesto alle istanze sociali".
Ancora blocchi al Caab: “Basta licenziamenti pretestuosi”
Ieri sera nuovo sciopero: "Le ragioni del malessere non sono causate dal solo allontanamento dei delegati sindacali. Vi sono serie problematiche che riguardano molti dei lavoratori presenti, che vanno dal lavoro nero a cooperative totalmente inaffidabili". Nel mondo della scuola, invece, scatta lo sciopero all'Aldrovandi-Rubbiani contro la gestione "sempre più autocratica" da parte della dirigenza.
Torna la parade “per una vita bella”
Cua, Laboratorio Cybilla e Split in piazza per urlare, a suon di musica, che "vogliamo reddito per autodeterminarci, vogliamo scegliere sui nostri corpi, vogliamo case belle, vogliamo un mondo senza confini, senza sfruttamento, senza militarizzazione".
Le buste paga “da fame” sotto le finestre della Regione
Ce le ha portate l'Sgb, spiegando che si tratta di "vergognosi ma regolari contratti collettivi nazionali frutto della concertazione sindacale tanto cara a Cgil, Cisl e Uil da riproporla anche all’attuale Governo". In Fiera, intanto, il ritorno del salone Eima è accolto dallo sciopero anti-precarietà delle/i lavoratrici/ori trasferiti nel 2020 alla società Wydex.
Il respingimento delle/i migranti e la “normale” quotidianità
Sul presidio che si è svolto in piazza Nettuno, ieri sera, per manifestare contro il Governo che impedisce lo sbarco delle/i migranti dalle navi delle Ong: riceviamo e pubblichiamo.
Partono i lavori in Montagnola: “Così la partecipazione diventa solo una vuota parola”
Il comitato FreeMontagnola contro il progetto voluto dal Comune: "I cittadini e le cittadine desiderosi di fare, di partecipare, di amare un bene comune, sono scavalcati, presi in giro, ridicolizzati".
“Fatelə sbarcare subito”
Presidio promosso da Làbas, Laboratorio Salute Popolare e Mediterranea a supporto delle/i migranti a cui il Governo ha deciso di impedire per giorni lo sbarco: "Sosteniamo chi cerca di affermare il proprio diritto ad una vita degna rischiando la vita in mare e combattiamo chi fa politica sulla pelle di donne, uomini, migranti e poveri".
Al Sant’Orsola continua l’agitazione: ancora blocco degli straordinari
Dopo la protesta della scorsa settimana "nessun tipo di risposta da parte delle aziende che gestiscono per conto del Policlinico i servizi integrati alla persona", spiega un comunicato dei lavoratori 'agitati' diffuso dall'Adl Cobas: "Non chiediamo la luna ma dei diritti fondamentali, anche le istituzioni locali devono prendere parola".
Presidio sotto le Due torri: “Il 41 bis è tortura di Stato”
Ieri sera sotto le Due torri "presidio in solidarietà di Alfredo Cospito in sciopero della fame! Con Juan e con tuttx x prigionierx in lotta! Contro il 41 bis e l'ergastolo ostativo! Contro tutte le galere! Libere tutte, liberi tutti".
Lavoratrici/ori della Dolce in presidio: “Basta precarietà, no alla Banca ore”
Assemblea e sit-in sotto la sede della cooperativa sociale con annunciato "falò delle buste paga da fame", spiega l'Sgb, per protestare contro le "modifiche contrattuali peggiorative a cui nessuno vuole sottostare".