Settimo appuntamento con lo speciale di Zic.it: con FastCut parliamo di poeti estinti e dell'artista come rivoluzionario, di antifascismo e dello spazio delle donne nell'ambiente rap, di "gangsta" e mafia, di brani che devono parlare di politica ma senza dimenticare che "serve anche un po’ di leggerezza, un po' di cattiveria, un po' di tristezza".
Che succede al rap? Nasce la Piattaforma Pablo Hasél Libero
Riceviamo dal Collettivo Kasciavìt e dal Csa Baraonda di Milano la segnalazione della nascita di un progetto incentrato sulla vicenda del rapper catalano arrestato in Spagna per i contenuti di alcune sue canzoni e le posizioni espresse sui social: prosegue così lo speciale di Zic.it dedicato al rap.
Che succede al rap? Parla Picciotto: “Il mainstream è un’occasione, sta a noi instillare domande e riflessioni”
La quinta tappa del ciclo di dialoghi di Zic.it sul rap: l'intervista a Picciotto spazia dai primi sound system nelle manifestazioni di piazza all'attenzione per lo storytelling, tra “musica che resta” in mezzo a tanta “musica fast food”, passando per Genova 2001 e i laboratori nelle scuole.
“Il Patto per la scuola continua ad aggirare il problema del precariato”
Coordinamento precari/ie di Bologna e Modena attacca il Governo sul decreto sostegni-bis, che interviene in materia scolastica: "Draghi e Bianchi non sanno contare, oppure mentono sapendo di mentire, quando promettono il regolare avvio dell’anno scolastico con tutti i docenti in cattedra".
Che succede al rap? Parla Aban: “Nato per tirare fuori le persone dalla merda, oggi in mano a qualche manager idiota”
Quarta puntata dell'approfondimento di Zic.it sul rap: Aban ci parla di Dax e di antifascismo, di violenza poliziesca e artisti mainstream indifferenti, delle radici che affondano nei centri sociali e della "deriva da discoteca", del tema delle dipendenze e di quanto può essere preziosa la strada.
“Al fianco di Davide, alleatə e complicə!”
OpenDdb inteviene dopo le parole rivolte da un professore dell’Università di Messina ha rivolto a un ragazzo queer bisessuale, di 25, nato e cresciuto in Sicilia, ma che da diversi anni studia e vive a Bologna. La sua è una delle storie raccontate del documentario "I'm still here", di prossima uscita.
Che succede al rap? Parla Principe: “Oggi la scena è fatta da gente che non sa neanche cosa siano l’hip hop e i suoi valori”
Il terzo capitolo del viaggio di Zic.it nel mondo del rap: anche con Principe parliamo libertà di espressione ("Ce la limitiamo da soli con una atavica mancanza di cultura"), di spazi occupati, di maschilismo e delle/i lavoratrici/ori dello spettacolo. E di una lettera indirizzata a Marchionne durante i 23 anni passati in fonderia.
“Salviamo la Vena del Gesso”
Nei giorni scorsi escursione lungo i sentieri di Monte Mauro, nel ravennate, "per ribadire la necessità di salvaguardare questo bene comune da un destino di distruzione a tempo indeterminato e ricatto occupazionale", visto il rischio di vedere ampliare una cava dopo 60 anni di estrazione.
Che succede al rap? Parla Kento: “E’ temuto dal potere, ma in Italia difficoltà endemica a prendere posizione”
Su Zic.it la seconda puntata di una serie di interviste a rapper e dj della scena hip hop. Kento ci parla di repressione a carico degli artisti e libertà di parola, della necessità di superare la misoginia dei testi, degli "spazi davvero nostri perchè ce li prendiamo" e del bagno di realtà portato dalla pandemia.
Che succede al rap? Parla Inoki: “Lo vedo male, ma nei giovanissimi c’è ancora tanta rabbia”
Su Zic.it la prima di una serie di interviste ad alcuni tra i rapper e i dj più legati all’immaginario hip hop. Con Inoki discutiamo di libertà d'espressione e spazi autogestiti, della crisi subita in questi mesi dalle/i lavoratrici/ori dello spettacolo e del problema del maschilismo, dell'impoverimento culturale di Bologna e dello strapotere del marketing.
Val di Susa / Notte in cella per aver documentato dramma migranti su confine francese
E' accaduto ai fotogiornalisti Michele Lapini e Valerio Muscella, ai quali va la solidarietà della redazione di Zic. Costretti a passare la notte in cella, privati degli effetti personali e sottoposti a un bizzarro interrogatorio, i due fotografi stavano documentando la sempre più difficile condizione dei migranti che raggiungono la Francia passando da Claviere.
Just Eat firma: i riders diventano lavoratori dipendenti
"Fuori dalla schiavitù", gioiscono Riders Union Bologna e la rete nazionale Rider X i Diritti: "Riconosciuti paga oraria, monte ore garantito in fasce a tempo indeterminato per chi già lavorava, ferie, malattia, mensilità aggiuntive, trattamento di fine rapporto, congedo parentale, assegni familiari, maggiorazioni, premi di produzione, rimborsi per i mezzi, permessi, assicurazioni e diritti sindacali".