Dopo il primo capitolo dedicato all'occupazione dell'ex Arcobaleno nel 2011 e alle parole d'ordine (ancora attualissime) del movimento Occupy e di Santa Insolvenza, lo speciale di Zic.it prosegue ripercorrendo i lunghi 12 anni in cui i locali sgomberati, tra annunci e ritardi, sono rimasti di nuovo inutilizzati prima di arrivare all'annunciata apertura del cinema Modernissimo.
La città dei taglieri, dei manganelli… e degli speculatori dell’abitare
Un'inchiesta sull'Istituto Santa Giuliana, occupato per dodici giorni e subito violentemente sgomberato dalla polizia, sulla scarsa propensione al sociale delle "Suore Mantellate Serve di Maria" e su chi si appresta ad acquistare l'ex convitto di via Mazzini 90.
Spazi sociali, occupazioni abitative e tanta retorica [foto]
Stamattina è toccato a In/Out, che aveva riaperto l'ex Istituto Santa Giuliana di via Mazzini: solo l'ultimo dei numerosi sgomberi di spazi sociali e abitativi occupati in città negli ultimi due anni, cioè da quando è in carica l'attuale amministrazione, come dimostrano gli scatti che riceviamo da Gianluca Rizzello e pubblichiamo.
Maxi b&b, studentati di lusso e spazi abitativi liberati: parte la mappatura
Il progetto GlitcHousing è stato lanciato insieme all'occupazione, venerdì scorso, dell'ex istituto Zoni: la mappa interattiva, aggiornabile tramite le recensioni e i contributi delle/gli utenti, è il cuore di "una piattaforma ibrida di immaginazione per un abitare nuovo e sociale".
Quando le suore vendono un convitto: per il Santa Giuliana quale… vocazione?
Venerdì è stato occupato a scopo abitativo un immobile rimasto vuoto dopo che le Mantellate Serve di Maria hanno deciso di chiudere scuola e collegio e vendere l'edificio. Si è parlato di un acquirente che manterrà il convitto, ma con quali caratteristiche? L'ennesimo studentato di lusso? Le esternazioni della proprietà uscente non sciolgono i dubbi.
Quattromilatrecentottantotto modernissimi giorni
S'inaugura il Modernissimo nei locali dell'ex Arcobaleno, occupato e sgomberato nel 2011: tra annunci e ritardi, ci sono voluti anni su anni per riaprire gli spazi sotterranei di piazza Re Enzo. Ma non sono affatto invecchiate le parole d'ordine del movimento che riempì la sala in nome di Santa Insolvenza e Occupy: leggere per credere.
Fare conflitto/progetto a Bologna
Municipi Sociali di Bologna sullo sgombero avvenuto martedì e sul futuro dell'ex caserma Masini: "Il campo politico che si è aperto è interessante, per noi, e per Bologna. E per navigarlo serve una bussola con due nuovi punti cardinali: conflitto / progetto".
Alluvione, “l’intensità degli eventi estremi aumenterà con il riscaldamento globale”
L'appello di lavoratrici e lavoratori del Cnr di Bologna riunitisi dopo le eccezionali precipitazioni di maggio sulla regione: "Siamo con i movimenti per la giustizia climatica, l'aumento della temperatura del pianeta può e deve essere stabilizzato entro pochi anni".
Scuole Besta, demolizione e nuovo edificio al posto del giardino? Un comitato si oppone
Sarebbe abbattuta una struttura progettata con criteri pedagogici negli anni '70 e sacrificato un giardino botanico "creato negli anni '90 dalla stessa comunità scolastica". L'appello al Comune perché fermi il progetto, sostituendolo con una ristrutturazione.
Sul tetto da dodici ore: “Dentro la Masini senza di noi non si fa niente!”
Prosegue anche il presidio in piazza del Baraccano. Confermata alle 19 l'assemblea pubblica per rilanciare "un percorso che parte dalla resistenza di oggi per dare un segnale a Roma e alla politica di questa città: basta sgomberi".
Sgombero all’ex Masini: “La giornata sarà lunga!”
Intervento delle forze dell'ordine per sgomberare il piazzale Irma Bandiera e le case di H.O.Me. in via Borgolocchi: alcune/i occupanti sui tetti e presidio in piazza del Baraccano, dove stasera alle 19 si terrà un'assemblea "per la co-progettazione dal basso" dell'ex caserma dopo l'ok di Cassa depositi e prestiti all'uso temporaneo degli spazi esterni.
Ex Masini, l’appello: “Sgombero ora è frattura da evitare”
Una quindicina di associazioni dopo l'apertura dell'iter sui possibili usi temporanei dell'ex caserma: "Un atto di liberazione forzata in questo momento sarebbe un grave attacco a questo percorso di arricchimento cittadino". E il Comune convoca per il 31 luglio un'assemblea pubblica al Baraccano.