“Neanche mezz’ora di meno”. Ieri educatori e famiglie in corteo fin sotto il Comune per ottenere il ritiro dei tagli ai servizi sociali.
Ieri pomeriggio circa settecento persone hanno manifestato a Casalecchio di Reno contro i pesanti tagli annunciati nei comuni della zona sui servizi sociali, partecipando all’iniziativa organizzata dal coordinamento “Educatori e educatrici contro i tagli”. Operatori e famiglie hanno sfilato per le vie del centro al grido di “Neanche mezz’ora di meno” fin sotto il Comune di Casalecchio, chiudendo simbolicamente l’ingresso con cartelli e striscioni. I manifestanti hanno denunciato la volontà del Comune e dell’Asc di ridurre in modo sostanziale i servizi offerti sia sul sostegno scolastico sia sul’educativa di strada e i progetti di bassa soglia, con pesanti ripercussioni sia per centinaia di lavoratori e lavoratrici delle cooperative coinvolte sia per gli utenti. Servizi che, sottolineano gli organizzatori, rappresentano il principale strumento per contrastare il disagio giovanile e di evitare l’ospedalizzazione o l’ingresso in comunità, tra l’altro garantendo un risparmio di costi non solo sociali ma anche economici. Quella di sabata, sottolineano i manifestanti, è stato solo il primo passo di una campagna di mobilitazione che proseguirà nei prossimi mesi, fino ad ottenere il ritiro dei tagli.
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> Nell’ambito del progetto inCassati!, promosso da Vag61 in collaborazione con Zic, prosegue la rubrica che raccoglie esperienze di resistenza e di lotta portate avanti dai lavoratori colpiti dalla crisi.
La redazione di Zeroincondotta