Ieri Notte rossa per il diritto all’abitare: dall’ex Telecom a porta Lame, passando per il centro. Social Log: “Prima i poveri! Basta speculare sulle vite umane. Case, reddito e dignità per tutti è possibile e necessario”.
Ancora una volta, ieri sera, le strade di Bologna sono state invase dal “muro umano della Bologna solidale e meticcia che si difende dagli sfratti, reclama un tetto e il diritto alla dignità per tutti e tutte”. Come riporta Social Log, sono oltre 500 le persone che hanno partecipato alla Notte rossa per il diritto all’abitare, partita dall’ex Telecom occupata di via Fioravanti. Il corteo ha attraversato la Bolognina e poi la zona universitaria, al grido di “rigettiamo l’impoverimento e le retoriche razziste: prima i poveri! Basta speculare sulle vite umane: case, reddito e dignità per tutti è possibile e necessario!”. La manifestazione è proseguita lungo piazza Maggiore, piazza Roosevelt, piazza Malpighi, piazza San Francesco e il Pratello, per un centro città “inondato dalle ragioni della lotta per il diritto all’abitare! Le spediamo a testa alta agli speculatori, ai palazzinari, agli sfruttatori: la dignità delle persone non si tocca!”. Conclusione a porta Lame, “simbolo della Resistenza partigiana contro il fascismo”, con questo messaggio: “Lo ribadiamo forte e chiaro: nella Bologna meticcia e solidale non c’é posto per Salvini e il razzismo! Adelante!”.
> Le foto della manifestazione:
