Situazione molto tesa in via Orfeo, dove la polizia ha rimosso il presidio che si era formato davanti all’ex Masini. E il centro sociale di via della Cooperazione: “Gravissimo. La Procura ordina, la Questura esegue”.
Violente cariche per avere la meglio sulla resistenza di Làbas, sgombero in corso anche per il Laboratorio Crash. Stamattina Bologna si sveglia così: sindaco e politicanti vari in vacanza, città lasciata in mano alla polizia.
“Gravissimo: la Procura ordina, la Questura esegue. Stanno sgomberando ora il Lab Crash!”, è l’informazione diffusa tramite Facebook dal centro sociale di via della Cooperazione, anch’esso da tempo sotto minaccia.
In via Orfeo, nel frattempo, la situazione si è fatta molto tesa. Prima la polizia ha cercato di entrare all’interno di Làbas aprendosi un varco lungo il perimetro dell’ex caserma Masini: si è sentito lo scoppio di diversi petardi e si sono viste colonne di fumo alzarsi dalle barricate. In seguito l’azione della polizia si è concentrata sull’ingresso principale: prima di riuscire a superare il cancello, la celere ha caricato pesantemete il presidio che si era formato su via Orfeo, provocando diversi feriti. Poi polizia e Vigili del fuoco sono entrati nel cortile.
“Contro ogni sgombero. Solidarietà a Crash e Làbas”, è il messaggio diffuso tramite uno striscione dall’Xm24 di via Fioravanti, altro centro sociale della città che deve fare i conti con il rischio di uno sgombero.
> Altre foto da via Orfeo e lo striscione dell’Xm24:
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