Lo denuncia il comitato No palazzoni, dando anche notizia di un avviso di fine indagine ricevuto da un’attivista, accusata di violenza privata per una protesta di un anno fa.
01 Marzo 2023 - 18:31
Il comitato No palazzoni Due Madonne ha scritto in un post su Facebook di avere “depositato un nuovo esposto sul cantiere delle ‘Torri nel parco’. Oltre a richiamare tutte le problematiche che abbiamo già sollevato in passato, abbiamo segnalato delle gravi mancanze di sicurezza. Sull’esterno del cantiere, abbiamo documentato i passaggi di carichi sospesi sopra il suolo pubblico, in particolare sul tratto di pista ciclabile che costeggia la scuola elementare. All’interno del cantiere abbiamo documentato la mancanza di misure di sicurezza per gli operai al lavoro senza dotazioni personali”. Prosegue il comitato: “Dalle autorità competenti, e da quelle inserite per conoscenza, non abbiamo avuto altra risposta se non le risposte automatiche di protocollazione.In compenso, pochi giorni dopo l’esposto una componente del nostro Comitato ha ricevuto un avviso di indagini per uno dei presidi del marzo 2022, quando venne scoperto l’amianto durante i lavori di abbattimento del capannone. L’accusa sarebbe nientemeno che violenza privata! Come Comitati siamo tranquilli di fronte a una denuncia senza fondamento, che non può andare da nessuna parte e che per di più parte a quasi un anno dai fatti.Continueremo il nostro lavoro anche se i lavori per i tre mostri stanno continuando, perché non si può chiudere gli occhi davanti ai problemi di sicurezza e ai tanti problemi connessi alla costruzione delle torri: viabilità, parcheggi, il progetto di un nuovo supermercato, in senso più largo i vari progetti immobiliari che spuntano come funghi in quartiere. Per questo invitiamo tutti quanti al consiglio di quartiere aperto che si terrà giovedì 2 marzo alla sede di quartiere in via Faenza per discutere del nuovo nido Cavazzoni”.