Immutata da sabato la ferocia della Questura contro la mobilitazione di migranti e antirazzisti che contestano l’alta percentuale di rigetti dei permessi di soggiorno.
(dal sito di Radio Onda d’Urto)
Dopo tre giorni di mobilitazioni pressochè interrotte, oggi pomeriggio, martedì 24 marzo, nuovo appuntamento con presidio in piazza Loggia a Brescia con la lotta di migranti e antirazzisti contro l’anomalia Brescia, ossia la mole di rigetti nei permessi di soggiorno (quasi l’80%, contro una media nazionale di poco sopra il 20%) disposti da Prefettura e Questura nei confronti dei cinquemila richiedenti il permesso attraverso la sanatoria-truffa 2012.
Il presidio di oggi è fissato dalle 16 in Piazza della Loggia, la stessa piazza che ieri lunedì, in tarda serata, i manifestanti hanno liberato dal dispositivo poliziesco installatosi nel centro città ormai da sabato. Un presidio “che si rivolge – dicono attiviste e attivisti – non solo a migranti e solidali, ma a tutte e tutti coloro hanno a cuore una Brescia aperta, dopo che da sabato pomeriggio il centro storico è stato trasformato in un parcheggio di blindati e celerini”.
Il pomeriggio di ieri, lunedì, è stato infatti il terzo ad alta tensione: il furgone sequestrato, le cariche poliziesche, i feriti – tre, tra cui una ragazzina del Ksl appena maggiorenne finita in ospedale e poi dimessa con diversi punti di sutura in testa – e 4 fermati: una compagna del Magazzino 47, una… passante, finita in mezzo ai manganelli di polizia e ai cani poliziotto, usati in piazza, e due migranti. Per uno decretata l’espulsione diretta – oggi l’udienza di convalida, per l’altro c’è l’arresto.
> Il video di Ctv di una delle cariche: