“In Università per continuare la mobilitazione contro la guerra, un muro di Digos ci impedisce di passare” e dagli agenti antisommossa “ripetuti spintoni sulle scale”.
Questa mattina siamo entrati nella nostra università, a Scienze politiche, per continuare la mobilitazione contro la guerra e i suoi baroni. Abbiamo dei cartelli, “We are all students of Angela Davis”, perché questo pomeriggio la rivoluzionaria nera parlerà nelle aule dell’Unibo. Un muro di Digos ci impedisce di passare dalle scale, è arrivata dentro la facoltà la celere in tenuta antisommossa, ripetuti spintoni sulle scale per cacciarci indietro. Quello che sta succedendo è gravissimo: l’università è militarizzata, l’Italia è un paese in guerra, l’amministrazione dell’Unibo ne è complice e responsabile. Non vi laverete la faccia questo pomeriggio con il vostro “Black Washing”: fuori la polizia dall’università, via i baroni della guerra! Noi andiamo avanti, se volete la guerra non avrete pace!
Assemblea di Scienze politiche