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Assemblea in piazza Verdi, ma stavolta la Polizia non si fa vedere

Làbas porta l’amplificazione in piazza per l’annunciata discussione su grandi opere e lotte territoriale, il Cua diffonde interventi e musica. Stavolta niente prove di forza da parte di Comune e Questura.

28 Maggio 2013 - 22:39

Dopo la cacciata delle forze dell’ordine vista ieri, anticipata dalla resistenza opposta già giovedì scorso all’intervento di Polizia e Carabinieri, stasera piazza Verdi è stata pienamente vissuta da chi frequenta la zona universitaria senza che Comune e Questura tentassero nuove prove di forza. La piazza ha cominciato ad essere animata già da mezzogiorno, con un doppio pranzo sociale organizzato sia da Làbas che dal Cua. In serata, poi, si è svolta l’assemblea su grandi opere e lotte territoriali promossa da Làbas: regolarmente amplificata, quindi con l’impianto audio che sarebbe vietato dal regolamento di polizia urbana e che nelle precedenti occasioni era stato utilizzato come pretesto per giustificare l’intervento di Municipale e altre forze dell’ordine. In un altro punto della piazza, allestito dal Cua con tavolini, mostra fotografica e porte per lo street soccer, un’altra cassa diffondeva musica e interventi. Per la cronaca, c’era perfino una terza cassa, in funzione davanti al bar che dà proprio sulla piazza: gli interventi riguardavano fede e Vangelo…

Stavolta, quindi, le forze dell’ordine non si sono neanche fatte vedere, fatta eccezione per un significativo spiegamento di agenti in borghese della Digos che però si sono limitati ad osservare la piazza piena di persone.

Hobo e Cua, infine, hanno lanciato un nuovo appuntamento per domani alle 17: si svolgerà in piazza Verdi, infatti, il seminario su “militanti e attivisti dai centri sociali al movimento globale”, con la partecipazione di Franco ‘Bifo’ Berardi e Benedetto Vecchi, originariamente previsto nell’anfiteatro dei giardini di via Filippo Re: “Continuiamo a riempire piazza Verdi di iniziative, dibattiti, socialità”.