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Arriva la nuova sezione… ma senza maestri e Ata per aprirla

Situazione paradossale in una frazione di Sala Bolognese. Nuova sezione, nuove aule e nuova mensa. Ma l’Ufficio scolastico non assegna il personale in organico. Intanto sale il debito dello Stato con le scuole di Bologna.

02 Marzo 2010 - 20:02

Una nuova sezione di scuola materna e quattro nuove aule, piu’ il refettorio, per la scuola elementare, tutto a Osteria nuova. Ma se l’Ufficio scolastico provinciale e quello regionale non assegneranno i posti in organico necessari, non ci saranno ne’ insegnanti ne’ bidelli per mettere gli alunni in classe. E’ la denuncia che arriva dai genitori dell’Istituto comprensivo di Sala bolognese, in provincia di Bologna.

Perchè le nuove aule, spiega il Consiglio d’istituto, possano funzionare Usr e Usp “devono assegnare i due docenti di ruolo e il personale Ata previsto per il funzionamento della sezione a 40 ore settimanali, come richiesto dal dirigente scolastico a novembre”. Però tra il taglio di personale (docente e non) e il debito di 221.000 euro che lo Stato ha nei confronti della scuola, il futuro non è certo roseo. Oltre alle due unita’ di personale Ata tolte quest’anno alla scuola, denunciano i genitori, “per il prossimo anno scolastico e’ prevista un’ulteriore riduzione”. Per quanto riguarda il tempo pieno, poi, quest’anno su quattro prime, due di nuova istituzione sono state assegnate a 27 ore e non a 40 come richiesto dalle famiglie.

Aumentano, intanto, i crediti che le scuole bolognesi vantano nei confronti dello Stato: il conto è arrivato ad oltre 22 milioni di euro, cifra stabilita in base ai bilanci approvati finora dagli istituti (mancano all’appello solo dieci scuole). In media, il Governo dovrebbe restituire circa 205.000 euro ad ogni istituto, per ripianare il debito accumulato dal 2005 a oggi per il mancato pagamento delle supplenze e altre spese a carico dello Stato ma anticipate dagli istituti.