Ne danno notizia Libertà di dimora e Hobo, che torna inoltre sul più recente episodio di venerdì scorso
affermando che alcuni dei lividi sulla schiena di Carlo siano “conseguenza della notte in questura e delle botte”.
“L’udienza per i 3 compagn@ arrestat@ l’8 novembre è stata rinviata al 22 febbraio. Questa mattina eravamo in presidio sotto il Tribunale e ci torneremo il 22 febbraio. Perché l’8 novembre non è finito l’8 novembre: si parte e si torna insieme! Liber@ tutt@!”. Ne danno notizia Hobo e Libertà di Dimora sui rispettivi profili facebook.
Hobo torna anche sulle cariche e l’arresto di venerdì scorso: “Due giorni fa abbiamo visto ancora una volta come la gestione dell’ordine targata Coccia e sostenuta dall’amministrazione PD sia totalmente folle, arbitraria e fuori controllo. Durante la carica più compagn* sono rimasti contusi e uno arrestato. La prima foto mostra i segni della carica sulla schiena di Carlo, mentre nella seconda è evidente un ‘surplus’, conseguenza della notte passata in questura e delle botte dei funzionari della Digos”.
“Lo abbiamo dichiarato e dimostrato: non un passo indietro!”, è la conclusione della nota.