Acabnews Bologna

Ancora guai per il Guernelli: “Il saccheggio e i danni continuano”

Il circolo denuncia lo svuotamento di magazzino e frigo, allagamenti, tentativi di aprire la cassaforte e perfino escrementi lasciati sui pavimenti. E Pugno Chiuso: “Sgomberano gli appartamenti lanciando mobili e oggetti personali dalle finestre”.

10 Agosto 2017 - 17:16

Dopo i danni subiti durante lo sgombero dei palazzi Acer di via Gandusio e l’accordo raggiunto per la riapertura della palestra a settembre e del circolo a inizio 2018, che passa anche per una nuova intesa sul piano di rientro del debito accumulato dalle precedenti gestioni, per il Guernelli i guai non sono affatto finiti. “Continua il saccheggio e il danneggiamento al Circolo”, si legge infatti sulla pagina Facebook del Guernelli: “Nonostante le assicurazioni ricevute dai responsabili del cantiere abbiamo constatato nel giro degli ultimi dieci giorni il completo svuotamento del magazzino (bibite, succhi, birre, vino, bicchieri nuovi ancora inscatolati, sacchi di caffè, snack e patatine confezionati) e dei banchi frigo del bar. Inoltre una perdita di acqua e fango, provocata dai lavori al piano superiore ci ha ‘annegato’ tre dei quattro biliardi. Sempre la scorsa settimana abbiamo anche trovato (per chi avesse dubbi) due grandi cagate per terra nell’ufficio della Direzione e negli studi del Centro di Psicologia di Chora e dell’associazione I Meridiani”.

E non è tutto: “Tra ieri e questa mattina abbiamo anche constatato il tentativo di efferazione della cassaforte a muro dell’ufficio (fino a ieri mattina era intatta) con trapano e altri attrezzi . Informato il capocantiere abbiamo avuto come risposta una ‘allargata di braccia’ e una ammissione che non hanno il controllo sulle imprese a cui hanno subappaltato i lavori di sgombero che girano in tutto il cantiere. Peccato che il Circolo era stato messo ‘in sicurezza’ con una nuova porta blindata (di cui loro hanno la chiave) al posto di quella abbattuta il giorno dello sgombero, una settimana fa alla presenza della direttrice del Quartiere San Donato/San Vitale dott.ssa Cesari con cui è in corso un dialogo per arrivare ad una integrazione della Convenzione in essere che ci permetta di riaprire il Guernelli. Abbiamo avuti negli ultimi anni tre visite da parte dei ladri che, anche sommate assieme, non hanno prodotto che una minima parte dei danni che questa ‘ristrutturazione’ ci sta facendo”.

E non va di certo meglio nel resto del comparto Acer. L’associazione sindacale Pugno Chiuso, pubblicando un video su Facebook, racconta: “Ecco qua come Acer fa fare i traslochi! I traslocatori lanciano dalle finestre i mobili e gli oggetti personali degli inquilini, anche di chi aveva un regolare contratto, di via Gandusio: non bastavano evidentemente i danni che hanno già causato durante lo sgombero del 14 luglio. Già del mobilio e degli altri affetti personali degli inquilini di via Gandusio sono state portate in discarica e altre sono state rubate nel corso dei lavori. Anche i beni di chi aveva un contratto regolare è toccata la stessa sorte. Tutto ciò non è accettabile, denunceremo quest’altra irregolarità e procederemo per vie legali contro Acer e le ditte appaltatrici”.