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Amianto, esposto di Usb per il sequestro dei cantieri in Centrale

Il sindacato di base giudica insicuri i lavori di rimozione previsti per il 3 ottobre: “Evitare la contaminazione dell’area e dei lavori in turno dopo la bonifica”.

02 Ottobre 2013 - 10:27

Sequestrare i cantieri presso lo scalo Salesiani, in Stazione, dove, a partire dal 3 ottobre,  “sono previste operazioni di rimozione di pietrisco contenente amianto di tipo crisotilo, effettuate da personale specializzato nella manipolazione di materiali contenenti amianto della ditta Unifer ma che si svolgeranno in aree che al termine delle operazioni di rimozione, saranno impegnate da personale di Rfi e Clf, per il completamento delle attività di rinnovo, senza alcuna precauzione relativa al rischio amianto”. E’ quanto chiede l’Unione Sindacale di Base in un esposto consegnato ieri alla Procura e alla Direzione provinciale del Lavoro.

Alla richiesta, avanzata alcuni giorni fa a Rfi, di accedere ai piani di lavoro, il sindacato informa in una nota di aver ricevuto un netto rifiuto. Per questo, si legge nel comunicato, “abbiamo ritenuto necessario richiedere l’intervento del procuratore della Repubblica, affinché, una volta valutate le ragioni dell’esposto, disponga il sequestro penale della documentazione non fornita e del cantiere ove è presente il pietrisco, al fine di evitare la contaminazione dell’area e dei lavoratori in turno dopo la bonifica”.