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Al Cie è allarme igiene

Il garante regionale Desi Bruno: l’Ausl mandi gli ispettori. Da gennaio la gestione è passata al consorzio Oasi, con un calo del 60% del costo per recluso.

10 Gennaio 2013 - 11:53

©Michele LapiniE’ urgente un’ispezione al Centro di via Mattei per stabilire se la struttura risponde alle minime condizioni igienico-sanitarie. A chiederla con forza, come già varie volte negli ultimi mesi, è Desi Bruno, Garante regionale dei diritti dei detenuti, dopo che lo scorso 21 novembre anche la prefettura aveva sollecitato, invano, l’Ausl a intervenire. L’Azienda sanitaria aveva sostenuto in passato che non fosse compito loro intervenire, dal momento che il Cie esulava dai poteri di controllo del servizio pubblico.

Domani intanto sarà la stessa Bruno a visitare la il Cie, che nel corso dell’anno appena concluso ha “ospitato” circa 600 persone, di 43 nazionalità diverse, per la prima volta dal cambio di gestione dalla Confraternita della Misericordia al Consorzio Oasi, vincitore di una preoccupante gara al ribasso: il budget passa da 72 a 28 euro per ogni detenuto. Stamattina invece sono entrati nel centro il garante comunale Elisabetta Laganà con l’assessore al welfare Frascaroli e alcuni parlamentari Pd.