In occasione della Giornata internazionale del 25 novembre sono diverse le iniziative e le manifestazioni promosse in città: per una società finalmente libera dalla cultura patriarcale e dalla guerra, per esprimere solidarietà alle lotte portate avanti dalle donne in tutto il mondo e per dare voce a chi subisce violenze e molestie.
Passerella al Tecnopolo, protesta sul ponte di via Stalingrado
Oggi l'inaugurazione del supercomputer Leonardo alla presenza anche del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Il Laboratorio Cyibilla manifesta nella zona: "Non possiamo rimanere a guardare mentre tanta tecnologia, tanta innovazione non è nelle nostre mani, non è usata per noi, per il benessere collettivo".
Transfemministe al Sant’Orsola: “Non tolleriamo più gli antiscelta nei consultori e gli obiettori negli ospedali”
"Azione di disturbo" durante una preghiera antiabortista agli ingressi del Policlinico. Mujeres Libres: "Ci troviamo in un momento storico drammatico in cui le nuove destre con i loro movimenti pro-vita hanno guadagnato molto potere".
Rumorosa contestazione transfemminista a un presidio di (dieci) “patrioti” [foto+video]
Ieri pomeriggio ai Giardini Margherita una visita imprevista ha reso la vita difficile a un annunciato e malriuscito presidio di due sigle di estrema destra contro "stupri e immigrazione".
Si alza il grido: “Donna, vita, libertà!” [video+foto]
Dal presidio di oggi in piazza Nettuno si leva anche "Bella ciao", tra cartelli che rivendicano "Freedom for Iran" e riportano il volto di Jina Mahsa Amini, la 22enne morta dopo essere stata arrestata a Teheran dalla polizia religiosa perchè non indossava l'hijab nel modo prescritto dalla legge.
“Libera il tuo quartiere dalla sporcizia pro-life”
Da Infestazioni: "Ci scagliamo contro l‘omolesbobitransfobia che accresce sempre di più violenza e odio. Al decoro urbano tanto osannato dalla politica locale noi rispondiamo con la riappropriazione dello spazio pubblico".
“Cosa vuol dire per noi occupare?”
"Occupare per noi vuol dire sperimentare, anche se per poco, una scuola diversa: che possa insegnare come ragionare e come avere un pensiero critico, in cui la socialità possa essere vissuta realmente, un luogo che trasmetta saperi antifascisti, antisessisti e antirazzisti", scrive Scuole in lotta in una riflessione sull'ultimo anno di mobilitazioni studentesche.
Nuova contestazione ai “pro life”
Stavolta in piazza Verdi. Laboratorio Cybilla: "Qualsiasi iniziativa che veda la firma della Comunità Papa Giovanni XXIII non sarà tollerata, né in zona universitaria né in tutto il resto di Bologna".
Passeggiata transfemminista: “Rumorosɜ e visibili perché ci vogliamo vivɜ e liberɜ!”
L'iniziativa di ieri sera, partita da piazza San Rocco, è stata lanciata da Non Una Di Meno: "Dall'inizio dell'anno sono 58 le vittime della violenza patriarcale, sette solo a partire dal 5 giugno. Siamo stanchɜ di avere paura, stanchɜ di non essere credutɜ. Sentiamo la necessità di organizzarci, vederci, urlare insieme tutta la nostra rabbia".
Il Primo maggio è anche: “Lotta transfemminista contro le guerre!”
Non Una Di Meno in corteo da piazza XX Settembre: "Per urlare il nostro rifiuto della guerra e il nostro supporto a chi sta pagando il prezzo di questa aggressione militare". Flash mob "Strike the war" alla 'T', la polizia blinda piazza Maggiore dove si tiene il concerto dei sindacati confederali.
Lavoro, guerra, diritti: spazio al Primo maggio
Sul territorio bolognese diverse le iniziative in programma per la Festa delle/i lavoratrici/ori: presidi, piazze tematiche, parade e occasioni di socialità. E nella stessa giornata allerta antifascista per la manifestazione annunciata, come un anno fa, dal Movimento Nazionale Rete dei Patrioti.
Sul corteo “non-convenzionale, non-retorico, insubordinato e resistente” del 25 aprile
Il Nodo sociale antifascista e altre realtà cittadine ripercorrono la manifestazione che due giorni fa ha attraversato la città nell'anniversario della Liberazione dal nazifascismo e per urlare con determianazione: “Con i popoli oppressi, no alla vostra guerra”.