Riceviamo e pubblichiamo, a vent'anni dalla morte del giovane operaio albanese in un cantiere di via Ranzani: "Un crimine di pace che una parte della città di Bologna – in maniera unanime per quel che riguarda le istituzioni e i media – vuole rimuovere".
::: Notizie brevi :::
Usb: "Sgt spa chiude senza alcuna comunicazione ufficiale e lascia centinaia di lavoratori a casa" | Comitato Lavoratori delle campagne: disturbato il mercato di Coldiretti per riportare l'attenzione su San Ferdinando | Diciassette anni fa la morte sul lavoro di Reuf Islami in un cantiere di via Ranzani.
Il calvario di Reuf, l’operaio albanese “ucciso tre volte”
Il 21 marzo 2002, in un cantiere dell’Università moriva sepolto dal terreno, smottato improvvisamente, un giovane muratore albanese che lavorava in nero. Questa è la storia della sua tragedia e dei patimenti dei suoi famigliari.
Otto anni fa la morte sul lavoro di Reuf, ucciso tre volte
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Otto anni fa la morte sul lavoro di Reuf
Il circolo Chico Mendes denuncia "l'assordante silenzio" della città e comunica che domani, simbolicamente, intitolerà al giovane operaio albanese la piazzetta in cui morì mentre era al lavoro.