La fine della sua prigionia "una condizione indispensabile per l’inizio di un nuovo processo di pace che metta fine alla guerra che da troppo tempo infuria in Kurdistan", scrivono le associazioni promotrici della manifestazione chiamata per sabato 11. Le indicazioni per la trasferta da Bologna.
In piazza al fianco del popolo curdo: “Fermare il fascismo turco ora!” [audio+foto]
A Bologna manifestazione regionale per dire "no" all'invasione del Kurdistan da parte delle truppe di Erdogan e difendere il processo rivoluzionario in Rojava. In corteo anche il padre di Orso: "La nostra solidarietà è importante e speriamo che veramente smuova il mondo. Lorenzo sarebbe contento di vedere questa piazza".
::: Notizie brevi :::
Numerose realtà cittadine (e non solo) insieme per manifestare l'11 al fianco del popolo curdo: "Rompiamo il silenzio. Fermiamo l'invasione turca" | Poster antiscelta in città, Nudm al Comune: "Non accettiamo che poco dopo il quarantaquattresimo anniversario della 194, o in qualsiasi altro momento, possano comparire questi disgustosi manifesti" | Ieri sera corteo: "No pasaran".
Passa il Giro, sventola il messaggio: “Free Apo!”
Ya Basta: al transito dei corridori "abbiamo voluto ricordare la campagna per la liberta di Ocalan e le campagne militari criminali dell’esercito turco nel Kurdistan del sud (Nord Iraq) e nel Rojava (Nord est della Siria)".
“Libertà per Öcalan e il popolo del Rojava” [video+audio+foto]
Presidio nel pomeriggio di oggi in piazza Re Enzo: "Durante una pandemia globale Erdogan non si ferma nei suoi attacchi al territorio del Rojava, Siria Confederale del Nord e dell’Est, continuando a bombardare e occupare le città con l’appoggio dei miliziani dell’ISIS e di altri militanti fondamentalisti islamici".
Muri che parlano: “Con Kobane nel cuore”
Manifesti e striscioni appesi nella notte in occasione della giornata internazionale convocata per oggi con l'obiettivo di esprimere vicinanza alla rivoluzione in Rojava e chiedere la liberazione di Ocalan, da più di vent'anni rinchiuso nelle carceri turche.
Via Zamboni, ennesima cancellazione del murale per il Rojava
I colpi di pennello nulla possono però contr.o la determinazione di chi sostiene la rivoluzione della Siria del Nord: un nuovo corteo è stato indetto da molte realtà cittadine per sabato 11 gennaio, con partenza alle 15 da piazza XX settembre.
Roma / In piazza per il Rojava [foto]
Mentre prosegue tra violenze e saccheggi l'aggressione turca, con il sostanziale consenso di Usa e Russia, diecimila persone hanno manifestato ieri reclamando la fine dell'invasione e la liberazione dei prigionieri.
“Rompiamo l’isolamento di Öcalan e del popolo curdo!” [audio]
Presidio in piazza Nettuno in solidarietà alle 7.000 persone che sono in sciopero della fame per protestare contro la detenzione inumana a cui è sottoposto Apo. I manifestanti hanno ricordato chi è caduto combattendo l'Isis (come Orsetti e Asperti) e distribuito l'inchiesta sulle imprese bolognesi che fanno affari in Turchia.
”Boicottiamo le imprese bolognesi che fanno affari con la Turchia!”
"Rompiamo l’isolamento di Abdullah Öcalan e del popolo curdo!", è l'appello raccolto da numerose realtà bolognesi, che domani alle 17 manifesteranno in piazza Nettuno. Realizzata e diffusa, per l'occasione, un'inchiesta sulle aziende che operano sul territorio bolognese e svolgono attività in Turchia: "La loro indifferenza è complicità".
Firenze / “Con Orso nel cuore e nella nostra testa, ogni goccia diventerà tempesta!”
Cinquemila persone in corteo, ieri, a sostegno della rivoluzione della Siria del Nord e nel ricordo di Lorenzo 'Orso', combattente Ypg caduto in battaglia il mese scorso. Gli interventi dei collettivi bolognesi.
Roma / ”Libertà per Öcalan!” [foto]
Almeno 1500 persone in corteo per chiedere la liberazione del fondatore del Pkk e di tutti i prigionieri politici, mentre si attendono le udienze sulla sorveglianza speciale a sei internazionalisti rientrati dalla Siria, dove è sotto assedio l'ultimo villaggio controllato da daesh.