Riceviamo e pubblichiamo sul corteo del 19 gennaio contro il carcere e in solidarietà con Alfredo Cospito e la sua lotta contro 41bis ed ergastolo ostativo: "Emozioni come l’angoscia per una terribile notizia che potrebbe arrivare in ogni momento o la rabbia per un’ingiustizia che sentiamo di star subendo chiedono sempre più di potersi esprimere".
Una nuova manifestazione “contro 41 bis, carcere ed ergastolo ostativo”
Ieri sera presidio in piazza Malpighi e poi corteo tra via Marconi e il Pratello: "Solidali con Alfredo in sciopero della fame dal 20 ottobre e con chi lotta dentro e fuori le galere. Tuttx liberx".
Compagne/i e complici sulla tua “cattiva strada”
Una morte improvvisa e inaspettata si è portato via Alessandro Bernardi. Saranno in tanti/e a portargli l’ultimo saluto giovedì 12 in Certosa: dalle 14,15 alle 15,15 alla Camera ardente e dalle 15,30 alle 16,30 al Pantheon. Così come sono stati tanti quelli che lo hanno conosciuto, che lo hanno frequentato e gli hanno voluto bene.
In piazza “contro 41 bis ed ergastolo ostativo”
Presidio e corteo da piazza Verdi dopo che "il 19 dicembre il Tribunale di sorveglianza di Roma ha confermato la detenzione di Alfredo Cospito nel regime di tortura del 41 bis, di fatto firmandone al condanna a morte".
Occupata una gru e calato uno striscione: “Il 41 bis uccide”
E ancora: "Alfredo libero. Tuttx liberx. Morte allo stato". La protesta in piazza della Mercanzia "all'alba del sessantesimo giorno di sciopero della fame dell'anarchico Cospito", si legge in un messaggio fatto circolare in rete.
Casse in strada contro il decreto anti-rave: sabato street parade
Anche a Bologna "ci uniamo alle chiamate di Napoli, Firenze e Torino": il 17 dicembre "i nostri corpi balleranno e le nostre casse suoneranno", annuncia un comunicato, nel quale si sottolinea che "i free party fanno paura davvero perché mostrano modalità radicalmente diverse e anticapitaliste di stare insieme in autogestione".
Nuova occupazione: “Vi aspettiamo in via Stalingrado 31!”
Da Infestazioni: "Una base per chiunque voglia portare avanti le necessarie forme di resistenza, di contrattacco a ciò che ci opprime e che mina la soddisfazione dei nostri bisogni e desideri". Una parte dell'immobile destinato "a un gruppo di compagnə che si stanno trovando senza una casa". Già in calendario iniziative per oggi e domani.