Attualità

«Milano ama la libertà e non tollera i fascisti»

Oltre un migliaio hanno manifestato domenica a Milano contro il torneo di calcetto dell’estrema destra. Il comunicato della «Milano Antifascista e Antirazzista»

05 Maggio 2010 - 22:16

2 MAGGIO 2010, QUARTIERE DI SAN SIRO

Domenica una manifestazione di più di un migliaio di persone ha attraversato il quartiere di San Siro per gridare con forza che Milano ama la libertà e non tollera i fascisti. Mentre poche decine di nazifascisti si riunivano blindati dentro il Lido, spazio di proprietà del comune gestito da MilanoSport, chiusi e protetti da polizia e carabinieri.

MilanoSport, società che dovrebbe garantire Sport per tutti, ma invece autorizza e supporta questi raduni vergognosi, è solo la punta dell’Iceberg di una rete di connivenze e complicità garantite a nazifascisti e mafiosi da tutte le Istituzioni della città (Consigli di Zona, Comune, Province, Regione), grazie al sostegno esplicito di alcuni settori del Pdl di cui di fatto sono ormai parte.

Il torneo di calcetto si è potuto svolgere solo camuffato – su suggerimento dei politici che gli fanno da padrini – i nomi delle squadre sono diventati nomi dei quartieri di Milano, che hanno però dimostrato di rifiutare la loro presenza al Lido come altrove.

La manifestazione è sfilata per tutto il quartiere San Siro, attraversato da lotte per la casa e per i diritti. La gente ha accolto il corteo e lo ha condiviso, partecipando dalle finestre oppure scendendo in piazza e nelle strade. Dimostrando che nei quartieri meticci e popolari attraversati da conflitti sociali contro la speculazione e la precarietà non c’è alcuno spazio per razzisti e fascisti, nè ora nè mai. Per questo ci siamo ripresi le strade anche quando hanno tentato di fermarci, riscontrando attorno a noi partecipazione e solidarietà.

Ci chiediamo come mai l’Anpi, il Pd e la Cgil, così solerti ad invocare la polizia per impedire agli antifascisti di contestare Podestà e la Moratti, durante la loro ipocrita passerella del 25 Aprile, non si siano preoccupati invece dell’affronto alla città e dei pericoli per la libertà e per l’incolumità di chi Milano la vive, rappresentato dallo sdoganamento dei gruppi nazifascisti presenti oggi al Lido.

Milano Antifascista e Antirazzista

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