Continua la protesta a Bologna

L'Onda non si arresta / A Bologna provocazioni fasciste al corteo. Gli studenti: «Li abbiamo cacciati» [cronaca+foto]

Partita alle nove da Piazza Verdi (dove l'Onda aveva annunciato stamane un presidio) la manifestazione in solidarietà agli arrestati di lunedì mattina. Sui viali, incendiato uno striscione da ignoti in motorino. Fascisti provocano al Transilvania, alcuni sostengono di avere riconsociuto attivisti di Casapound
7 luglio 2009

> h 22.50 Ci giunta notizia che alcuni manifestanti sosterrebbero di aver riconosciuto nei provocatori di via Zamboni alcuni componenti di CasaPound Bologna. Al megafono, in Piazza Verdi, dove si sta sciogliendo la manifestazione dell'Onda: «Cacciati i fascisti dalla zona Universitaria!»

> h 22.40 Davanti al pub "Transilvania" nel primo tratto di via Zamboni, dove il corteo è giunto dopo aver percorso via S.Vitale e Piazza di Porta Ravegnana, una decina di fascisti hanno provocato i manifestanti, venendone poi allontanati.

> h. 22.00 Era stato appeso dai dimostranti uno striscione - L'Onda non si arresta- in Porta San Donato. Giunto in Porta S.Vitale, il corteo ha tenuto un blocco stradale per circa venti minuti, sorvegliato discretamente dalla sola Polizia Municipale. Si è a un certo punto avvicinato un motorino, con a bordo due individui resi non riconoscibili dai caschi integrali, che hanno gettando lo striscione, in fiamme, in direzione degli studenti, allontanandosi poi lungo via San Vitale

> h 21.20 Dopo il concentramento in Piazza Verdi delle 19.00 un nutrito gruppo di compagni, attendibilmente attorno ai trecento, hanno dato vita ad un corteo spontaneo che si è avviato verso i viali.I manifestanti hanno raggiunto porta S. Donato dove il traffico è stato bloccato per sensibilizzare sugli arresti ed il clima repressivo in italia e a bologna. Il corteo sta ora proseguendo sempre sui viali.

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