Parte "Metropolis"

Crash occupa in Via della Cooperazione

Il Laboratorio Crash ha di nuovo uno spazio. Questa mattina decine di attivisti hanno occupato uno stabile in via della Cooperazione 10, in zona Corticella. Già lanciate per stasera e per i prossimi giorni una serie di iniziative pubbliche. Al momento la situazione è tranquilla. Alle 11.30 conferenza stampa per presentare alla città e al quartiere la nuova occupazione. Seguiranno aggiornamenti.
19 febbraio 2009

> Ascolta: "Bologna riguadagna uno spazio di discussione politica, cultura e arte" [audio]

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> Leggi: Gli auguri di Vag61 alla nuova avventura del laboratorio Crash!

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Sintesi della conferenza stampa

"Dai portavoce del centro sociale Crash! è stata ribadita la volontà di continuare a portare avanti i loro progetti, e viene chiesto all'amministrazione se l'intenzione è quella di continuare con la politica del manganello o se invece è possibile aprire tavoli di trattativa per trovare una soluzione alle questioni da anni poste dal centro sociale. Chiedono per tanto che si apra al più presto un tavolo di trattativa che coinvolga le istituzioni locali e il proprietario dell'immobile per verificare le possibilità di accordo dopo anni di lotte e sgomberi."

Da InfoAut Bologna


Comunicato Laboratorio Crash!
Dopo 8 sgomberi in 4 anni questa mattina è il tempo della nona occupazione del Laboratorio Crash! a Bologna.

Uno spazio nuovo dedicato a tutti e tutte quelli che lottano contro le ingiustizie sociali e con determinazione e convinzione costruiscono le culture e i linguaggi del conflitto nelle città. Uno spazio dedicato agli immigrati che mai come oggi subiscono un feroce e crudele razzismo, a chi subisce sul proprio corpo l'aggressione vaticana e di una cultura spietata e sessista, a tutti i precari e le precarie che non smettono di correre e di torcersi in mille lavori e sottrazioni di reddito, a chi vive quotidianamente in ogni parte del mondo la brutalità e la violenza quotidiana della globalizzazione e delle multinazionali.

Il Laboratorio Crash! 9.0 vuole anche questa volta essere un rifugio accogliente per tutte le giuste istanze sociali che dal basso non trovano e non possono trovare risposte nelle istituzioni e che scelgono la direzione giusta delle lotte e delle battaglie per la dignità e per conquistare nuovi e vecchi diritti che il governo vorrebbe negarci.

A Bologna continua la battaglia del Laboratorio Crash! che crediamo non riguardi solo la nostra città, ma anche tutti quei territori dove le amministrazioni, capeggiate da Sceriffi di ogni colore, tentano di mettere in discussione la legittimità e il diritto ad esistere dei luoghi di autogestione, e degli spazi attraversati dalle culture vive del conflitto, dell'antifascismo, dell'antirazzismo e dell'antisessismo. Anche questa volta rispondiamo alla repressione con una nuova occupazione, liberiamo uno spazio occupato dalla speculazione per tornare a dare alla città un luogo di socialità e culture libere. Vogliamo dare un segnale forte a chi vorebbe negarci il diritto all'espressione politica, culturale e artistica sia attraverso decreti proibizionisti e securitari sia con gli sgomberi. Fatevene una ragione! Ad ogni sgombero aumenta solo il bisogno e il desiderio di tornare ad occupare, ricchi di nuovi compagni di viaggio e progetti da realizzare insieme alla parte in movimento della città!

Con questa occupazione vogliamo anche dare un messaggio di solidarietà e partecipazione alla piazza scesa a Milano dopo lo sgombero del Cox, e alla sua rioccupazione rendendoci fin da subito megafono a bologna per la manifestazione di sabato prossimo che vedrà la nostra partecipazione! Crediamo che oggi più che mai gli spazi autogestiti, i luoghi delle contro-culture e l'antagonismo sociale debbano schierarsi tutti al fianco delle occupazioni che vengono attaccate dalla criminalizzazione e repressione. C'è bisogno e c'è nell'aria un vento di solidarietà e reciprocità e da oggi a Bologna soffierà anche dal Laboratorio Crash! occupato.