Mercoledì 29 e giovedì 30 ottobre ore 21 presso l'ITC Teatro di San Lazzaro

Ritagli di tempo: il '68 raccontato da chi l'ha vissuto

Mercoledì 29 e giovedì 30 ottobre l’ITC Teatro di San Lazzaro (via Rimembranze, 26 San Lazzaro di Sàvena - Bologna) ospita la rassegna Ritagli di tempo, ideata dallo scrittore Stefano Tassinari.
Sul palco ospiti prestigiosi del mondo della cultura e dello spettacolo, che, assieme a Stefano Tassinari che conduce le serate, sono invitati a raccontare il loro ’68
20 ottobre 2008 - Simona De Nicola

Mercoledì 29 e giovedì 30 ottobre (ore 21.00) l’ITC Teatro di San Lazzaro (via Rimembranze, 26 San Lazzaro di Sàvena - Bologna) ospita la rassegna Ritagli di tempo, ideata dallo scrittore Stefano Tassinari e promossa dagli Assessorati alla Cultura della Regione Emilia-Romagna e del Comune di San Lazzaro di Savena, con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna e Coop Adriatica, in collaborazione con la Compagnia del Teatro dell’Argine e con l'Ufficio Teche della Rai. Protagonista di Ritagli di tempo è un anno importante per la nostra storia sociale, culturale e poltica, e in questa prima edizione non poteva che essere, in occasione anche del quarantennale, il 1968. Sul palco ospiti prestigiosi del mondo della ritagli di tempo cultura e dello spettacolo, che, assieme a Stefano Tassinari che conduce le serate, sono invitati a raccontare il loro ’68. A sottolineare il racconto delle due serate, dirette dalla regia di Andrea Paolucci, il contrappunto musicale dei Têtês de Bois, le belle immagini del fotografo Luca Gavagna, l’interpretazione degli attori Giovanni Dispenza e Deborah Fortini, e il contributo di materiali filmati e registrazioni radiofoniche d'epoca proveniente dalle Teche Rai. Letture L'intento è quello di raccontare le atmosfere e i fatti salienti del 68’, puntando a creare un equilibrio tra vicende estremamente serie e spesso tragiche (la guerra in Vietnam, l'invasione della Cecoslovacchia, ecc.) ed elementi culturali e di costume (i grandi eventi artistici, certo, ma anche la classifica dei libri o dei dischi più venduti in quell'anno, l'abbigliamento, le mete di vacanze, i “miti” di massa e così via).

Mercoledì 29 sul palco l'attrice Ottavia Piccolo (nel '68, ancorché giovanissima, stava provando uno spettacolo teatrale che fece storia, e cioè quell' Orlando Furioso diretto da Luca Ronconi e presentato nelle strade e nelle piazze di Ferrara nel 1969, per poi essere trasformato in un programma televisivo, andato in onda nel 1974); il musicista Mauro Pagani (destinato a una grande carriera come leader della PFM, compositore di molti brani di Fabrizio De Andrè e di varie colonne sonore di film e opere teatrali, ma ai tempi strumentista un po' scapestrato e studente universitario in giro per le strade e i locali notturni di Milano) e lo storico e critico di costume Diego Giachetti.

Giovedì 30 in scena la musica e i ricordi del cantautore Ricky Gianco (che allora faceva parte del Clan di Celentano e aveva già scritto canzoni famosissime, da Ora sei rimasta sola a Il vento dell'est); e Mario Dondero, considerato da tutti il più grande fotografo italiano vivente, che, nel 1968, fotografò – tra l'altro – sia il Maggio francese che la Primavera di Praga e l’invasione sovietica.   

Ingresso 7 euro

Ingresso due serate 10 euro

Prenotazione consigliata

Informazioni: tel. 051.627.01.50

e-mail: info@itcteatro.it