Banchetto di AN davanti all'Xm24, immediato il presidio antifascista

Galeazzo...la Bolognina è antifascista! [audio+foto]

Costretti a smontare il banchetto un'ora prima del previsto Galeazzo Bignami(consigliere comunale di AN) ed i suoi, grazie all'immediato presidio chiamato dagli/dalle attivisti/e di Xm24. Uova, escrementi, getti d'acqua, rabbia ma anche ironia contro questa chiara provocazione fascista. Ed il quartiere risponde solidarizzando con il presidio.
5 luglio 2008 - nca Malabocca

Questa mattina a partire già dalle 8 in tant* hanno risposto all'appello lanciato da Xm24.
Appello a ritrovarsi davanti allo spazio autogestito, per rispondere alla provocazione fascista lanciata da Galeazzo Bignami, consigliere comunale di AN. Di ieri infatti la notizia che questi si sarebbero radunati e fatto un banchetto proprio in Via Fioravanti 24, contro Xm24, chiedendone lo sgombero. Verso le 10 mentre il presidio iniziava ad animarsi con musica e slogan, la comparsa di Bignami, scortato da digos e polizia. Subito, alle prime grida, la celere si è schierata in assetto antisommossa impedendo ai manifestanti di avanzare verso il consigliere ed i suoi 4/5 “affezionati”, a cui nel frattempo è stato concesso di montare un gazebo con tanto di tricolori e volantini, bloccando tra l'altro la pista ciclabile. Nei volantini con linguaggio d'altri tempi si parla di “degrado”, ”maleducazione”, “scarsità d'igiene” di questi “balordi” che occupano il “rione” della Bolognina.
La risposta del presidio alla chiara provocazione non si è fatta attendere, sono partiti così lanci di uova, escrementi e getti d'acqua contro il gazebo, mentre dal microfono svariate voci scandivano slogan e prese in giro contro l'assessore “Galeazzo c'hai rotto il c....!”,”Galeazzo la Bolognina è antifascista”, “Bignami dice Rita che la ami”, riferendosi all'articolo del Resto del carlino del giorno precedente che descrive il quartiere come una landa desolata con abitanti terrorizzati, e molti altri in quasi quattro ore di presidio. Tanti gli abitanti della zona che si sono fermati, solidarizzando con il presidio, invitando Bignami ed i suoi ad andare via, rifiutando i volantini, portando acqua fresca.
Le grida di sdegno per questa indesiderata presenza e gli sfottò sono andati avanti fino a verso le 12, un uomo mostra al consigliere il pannolino sporco del figlio gridando che è "una cosa troppo bella e pulita" per lanciargliela contro.
Così un'ora prima del previsto il gazebo viene smontato e via Fioravanti è tornata ad essere di chi la vive tutti i giorni.

> Ascolta l'intervista a Vittorio (Xm24)

> Guarda le foto dal presidio:

antifa XM
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