7 ottobre: assemblea nazionale a Roma - 9 novembre: sciopero generale

Un'agenda di appuntamenti di movimento lanciati dall'assemblea nazionale del 12 Settembre a Roma contro gli accordi del 23 Luglio

Gli accordi tra governo e Cgil-Cisl-Uil del 23 luglio costituiscono un
pesantissimo attacco alle condizioni di vita e di lavoro dei salariati/e e di
vastissimi settori popolari, massacrano ulteriormente le pensioni,
eternalizzano e stabilizzano la precarietà del lavoro e di vita per milioni di
giovani e meno giovani.
Questi accordi vanno respinti, organizzando la più ampia mobilitazione
sociale. Invitiamo i movimenti sociali, le reti, le organizzazioni e i singoli
che intendono battersi contro la distruttiva politica economica e sociale del
governo Prodi, per bloccare il Protocollo del 23 luglio, per potenziare la
lotta contro le spese militari e le basi Usa e Nato (a partire dal sostegno
totale alla lotta della popolazione di Vicenza e alla manifestazione del 15
dicembre), a partecipare all'Assemblea Nazionale del 7 ottobre a Roma.
L'Assemblea ha innanzitutto lo scopo di organizzare la più diffusa
mobilitazione unitaria intorno allo sciopero generale del 9 novembre di tutto
il lavoro dipendente, da estendere e generalizzare a livello sociale e su tutto
il territorio metropolitano, da preparare con assemblee e iniziative in tutte le
città. Nell'Assemblea vogliamo anche discutere, a partire da questi temi, la
promozione di una manifestazione nazionale a Roma (data proposta 24 novembre),
nonché la possibilità di giungere ad un Patto unitario permanente contro la
precarietà di vita e di lavoro, per la difesa e l'estensione dei diritti
sociali, al lavoro, al reddito, a pensioni adeguate per tutti, alla casa,
all'istruzione, alla salute, ai beni comuni.

ASSEMBLEA 12 SETTEMBRE