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Via Toscana, Asia: “Sgombero brutale e Comune assente” [foto + audio + comunicati]

Il sindacato fa il punto sullo sgombero scattato stamattina alle ex scuole Ferrari. Gli attestati di solidarietà nei confronti degli occupanti.

10 Febbraio 2016 - 16:52

Sgombero ex Ferrari (foto Zic)All’alba la polizia è arrivata in tenuta antisommossa per mettere fine all’esperienza dell’occupazione abitativa di Via Toscana. Gli attivisti e gli occupanti che in questo stabile hanno trovato casa da quasi tre anni organizzati con Asia-Usb, sono saliti sul tetto per resistere allo sgombero e nel frattempo dare avvio ad una trattativa con il Comune per dare risposta a chi oggi subisce lo sgombero. Dopo ripetute sollecitazioni, la risposta dell’amministrazione comunale è stata chiara: nessuna presa di responsabilità. L’emergenza casa viene ancora una volta affrontata non con politiche abitative ma come questione di ordine pubblico. Oltre alle forze dell’ordine, ancora una volta, sono stati chiamati i Vigili del Fuoco per dare supporto logistico e strumentale alle procedure di sgombero. Mentre alcuni occupanti sono stati portati in Questura per l’identificazione senza possibilità di intervento di una delegazione sindacale e legale più volte negata, si continua a resistere sul tetto per ribadire la necessità di risposte concrete all’emergenza abitativa.

Le brutali modalità di intervento delle forze dell’ordine, hanno provocato lo svenimento di una donna che viveva nello stabile che è stata portata con l’ambulanza in ospedale. In contemporanea allo sgombero il presidio solidale agli occupanti, ha subito ripetute cariche da parte della polizia che non ha permesso neanche ai delegati di poter aver un contatto con chi si trovava nello stabile.

Come già avvenuto con i precedenti sgomberi, ci troviamo nuovamente di fronte ad un amministrazione comunale incapace di dare soluzioni strutturali a chi oggi vive l’emergenza abitativa.

Asia-Usb Bologna

> Ascolta l’intervista a Federico di Asia-Usb realizzata da un nostro collaboratore:

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Questa mattina all’alba le forze di polizia hanno proceduto allo sgombero della ex scuola Ferrari di Via Toscana a Bologna, un’occupazione di senza casa iniziata circa tre anni fa. La Polizia ha immediatamente aggredito i militanti di Asia-Usb Bologna che si erano recati all’occupazione.

Ancora una volta l’intervento brutale delle forze dell’ordine è l’unico strumento che il Governo, attraverso i Prefetti ed i Questori che ormai governano le nostre città, utilizza per risolvere il problema della casa e del diritto all’abitare nel nostro Paese.

Ancora una volta si sgomberano le occupazioni, riducendo quindi il problema al mantenimento dell’ordine, invece che affrontare con piani specifici il problema della casa nella grandi città. Si sceglie invece di non toccare gli interessi economici e finanziari di speculatori e immobiliaristi; si sceglie di occultare le enormi responsabilità delle forze politiche che mai si sono rese disponibili ad affrontare il diritto all’abitare.

L’Asia-Usb, con la più grande determinazione, esprime solidarietà e sostegno agli occupanti ed ai propri militanti che ancora una volta a Bologna sono stati oggetto di brutale repressione e aggressione.

Asia-Usb

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signal-2016-02-10-141955Ancora un altro sgombero questa mattina a Bologna, alla ex scuola Ferrari a Via Toscana; ancora una volta i Vigili del Fuoco sono stati usati come corpi di repressione invece che per il soccorso ai cittadini.

Ecco i risultati della militarizzazione dei Vigili del Fuoco, con la collocazione nel Comparto sicurezza insieme ai corpi di Polizia e Carabinieri, contro cui l’Usb da sola si oppose mentre le altre organizzazioni plaudivano a questa gravissima modifica: smantellamento del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, enorme carenza di personale (un vigile del fuoco ogni 15.000 abitanti), oltre 40.000 precari che il Governo Renzi vuole licenziare, chiusura di presidi territoriali, con l’unico obbiettivo di utilizzare i Vigili del Fuoco come ennesimo corpo di polizia.

L’ Usb  VV.F. da sempre rivendica con la massima determinazione la funzione sociale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, un vero e proprio bene comune al servizio della cittadinanza.

Usb Pubblico Impiego

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Come in più occasioni ci siamo trovati al fianco di chi lotta per un tetto sopra la testa, questa mattina Noi Restiamo Bologna è in via Toscana alle ex scuole Ferrari, la più vecchia occupazione cittadina che in questo momento sta venendo sgomberata di forza dalla polizia. Sappiamo bene che lo sgombero di oggi è solo l’ennesima piccola e marginale prova di forza di una classe dirigente (bolognese, italiana ed europea) che non vuole tutelare l’interesse di interi settori della società. Questa occupazione di Asia-Usb è nata anni fa come strumento di risoluzione immediata del problema casa ma soprattutto come strumento di pressione per un dibattito politico che poteva ancora sperare in margini di ascolto reciproco. Oggi sappiamo che qualcuno ha le orecchie chiuse ma sicuramente non per questo i movimenti sociali e sindacali, così come le organizzazioni politiche che puntano a un cambiamento radicale dell’esistente, si fermeranno.

La casa è un diritto
L’affitto è una rapina
Lo sgombero è violenza repressiva

Noi Restiamo

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Poco fa numerosi celerini hanno sbattuto in strada gli occupanti senza che il comune e servizi sociali fossero presenti ed avessero avanzato qualche proposta o soluzione alternativa. Riteniamo quanto accaduto questa mattina un nuovo grave episodio di aggressione al diritto all’abitare firmato dalla questura di Bologna che continua senza sosta la propria crociata contro le occupazioni abitative. Nonostante alcuni residenti fossero riusciti a raggiungere il tetto, la polizia non ha desistito con lo sgombero e ha identificato tutti i presenti dopo averli aggrediti e sigillato la struttura. Un nuovo regalo alla rendita e alla speculazione nella città di Bologna da parte della autorità!

Solidarietà agli occupanti delle Ex Scuole Ferrari e ad Asia Usb Bologna

Social Log

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A pochi giorni dall’inizio della campagna elettorale, non accenna a placarsi il folle delirio di procura, questura e Partito Democratico e questa mattina ne hanno dato ulteriormente prova, schierando un nutrito gruppo di agenti in tenuta antisommossa per sgomberare l’ex scuola elementare Ferrari di via Toscana, dove avevano trovato casa più di quaranta persone. Esprimiamo la nostra complicità e solidarietà agli occupanti e a tutt* coloro che in queste ore hanno tentato di resistere sui tetti e in strada.

Hobo

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Stamattina la polizia ha sgomberato le ex scuole Ferrari di via Toscana. Da 3 anni erano occupate da Asia-Usb Bologna e avevano dato un tetto a moltissime persone, al quale diamo la nostra più grande solidarietà. L’amministrazione continua a dare risposte con Polizia e muri, buttando in mezzo ad una strada chi aveva scelto di aprire spazi abbandonati e farli diventare la propria casa riqualificandoli. Sono orma più di 6 ore che gli occupanti sono sul tetto, e non intendono scendere finchè non ci saranno risposte concrete da parte del Comune (che fino ad adesso è rimasto in silenzio).

Facciamo i “complimenti” per l’ennesimo luogo murato e lasciato vuoto da chi governa questa città. Vergogna!

La casa è un diritto!

Làbas

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Sgombero ex Ferrari, basta con la repressione dell’emergenza casa e delle lotte sociali. Da parte della giunta Merola e della Frascaroli solo ipocrisia e totale disimpegno

A Bologna ancora una volta si risponde all’emergenza abitativa con le forze di polizia. Questa mattina la Questura ha sgomberato di forza i senza casa che avevano occupato anni fa, con l’appoggio di ASIA USB, uno stabile abbandonato da anni e di proprietà della Cassa di Risparmio di Bologna.

Mentre degli occupanti resistevano sul tetto, la polizia non ha esitato ad aggredire i primi attivisti che si erano recati sul posto. Una conferma del clima autoritario e repressivo che Governo Renzi con Prefetture e Questure sta dispiegando nel nostro paese.

Di fronte a questi fatti, vogliamo sottolineare le responsabilità della Giunta Merola e degli assessori Riccardo Malagoli e Amelia Frascaroli, che come è accaduto in altre occasioni si distinguono per l’ipocrisia e per la totale mancanza di volontà politica di affrontare la questione casa nel nostro territorio.

Per la stessa Frascaroli il destino di chi rimane senza casa non riguarda né lei né l’Amministrazione, per l’Assessore gli occupanti possono benissimo tornare per strada. È questo il vero volto di certa “sinistra sociale” che si candida a sostenere la candidatura di Merola alle prossime elezioni, fatta di personaggi che frequentano le mense dei poveri ma che girano lo sguardo di fronte alle ingiustizie sociali.

Prosegue così il piano di sgombero di tutte le occupazioni abitative anche nella totale assenza politica e materiale di tutti i vari soggetti che si candidano all’alternativa al PD, più impegnati nelle strategie elettorali e nelle lotte intestine piuttosto che nelle emergenze e nelle lotte sociali.

Per conto nostro esprimiamo la nostra solidarietà militante a chi lotta per i diritti sociali e contro la repressione.

Ross@ Bologna

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Solidarietà agli occupanti delle ex scuole Ferrari e alla comunità dell’Ex Telecom

Questa mattina lo stabile delle ex scuole elementari Ferrari di Via Toscana, di proprietà della Cassa di Risparmio e lasciato all’abbandono, è stato sgomberato dopo che aveva garantito un tetto a diverse decine di persone da crica tre anni. Si verifica, così, l’ennesimo attacco brutale al diritto all’abitare. Ancora una volta l’unica risposta all’emergenza abitativa è l’intervento, manu militare, della questura. Tutto questo nel consueto e più totale silenzio da parte di chi amministra (?) questa città. Esprimiamo la nostra solidarietà agli occupanti e agli attivisti colpiti dallo sgombero e dall’aggressione delle forze dell’ordine.

Allo stesso modo siamo vicini e solidali alla comunità dell’Ex-Telecom colpita con un centinaio di denunce per invasione di edificio in conseguenza allo sgombero, avvenuto lo scorso ottobre, della struttura di Via Fioravanti. Non saranno di certo queste denunce a fermare una comunità solidale impegnata e determinata nella lotta per il diritto all’abitare.

Mai più senza casa!

Vag61 – Spazio Libero Autogestito

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Ieri abbiamo assistito all’ennesimo sgombero a Bologna, che ha lasciato per strada chi in via Toscana con Asia-Usb Bologna aveva trovato un tetto sopra la propria testa. Oggi un edificio, occupato da 3 anni e ieri sgomberato dalla brutalità dell’intervento della polizia, rimane vuoto. Vuoto come lo spazio lasciato dalla politica cittadina e dall’amministrazione incapace a rispondere alle esigenze reali, indifferente di fronte all’emergenza abitativa, impassibile quando famiglie, bambini, precari, lavoratori vengono buttati per strada dalla polizia. Bologna non può e non vuole essere “la città degli sgomberi”, la casa è un diritto!

cs Tpo

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Esprimiamo la nostra solidarietà agli abitanti delle ex scuole Ferrari di Via Toscana, ieri mattina sgomberate con la forza e la repressione.
L’ennesimo sgombero, l’ennesimo sopruso verso chi lotta per un diritto fondamentale, ovvero una vita dignitosa e un tetto sopra la testa.
Inoltre, siamo vicini alle compagne e ai compagni dell’ex-Telecom, colpit* da una forte aggressione giudiziaria legata allo sgombero dello scorso 20 ottobre.
Se questa politica non è in grado di rispondere a bisogni basilari, l’autogestione, l’occupazione, il costruire ‘dal basso’ non sono solo una scelta ma una necessità obbligata.

Ass. Primo Moroni – Nuova Casa del Popolo di Ponticelli