Il presidente dell’associazione già nota come Comitato Stop al degrado, da tempo immemorabile protagonista delle polemiche sulla zona universitaria, è stato condannato a pagare con la moglie 45.000 euro.
Ricordate Giuseppe Sisti, portavoce dell’associazione Via Petroni e dintorni, già nota come Comitato Stop al degrado? Da quindici anni impegnato a sdegnarsi a mezzo stampa contro ogni forma di vita in zoma universitaria? Il bacchettone che questa estate cercò di ripulirsi l’immagine annunciando magnanimo che avrebbe “ritirato delle denunce del 2004″ nei confronti di una iniziativa studentesca, forse inesistenti e se esistenti di certo archiviate? Quello che qualche anno fa, nel corso di un’assemblea pubblica, minacciò (almeno così scrissero i giornali) di gambizzare l’allora presidente del Quartiere ? Quello che, più recentemente, e’ arrivato a paragonare i residenti della zona universitaria ai terremotati sotto le macerie, a pochi giorni dal sisma che un anno fa ha mietuto vittime in Emilia?.
Ebbene, si è appreso oggi che, insieme alla moglie sarebbe stato multato, qualche mese fa, per ingiurie ad agenti della Polizia municipale: in base ad un decreto penale di condanna dovrebbe pagare 45.000 euro, ma l’atto è stato impugnato e dunque ci sarà un processo. Chi di ordine pubblico tenta di ferire, di ordine pubblico resta fregato!