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Via Gandusio, scatta l’allarme sfratti

Il Comitato inquilini chiama la mobilitazione per le 5.30 di domattina: rischiano di finire per strada le famiglie in emergenza abitativa a cui Acer ha triplicato l’affitto.

20 Novembre 2014 - 17:00

ganPicchetto antisfratto domani mattina ore 5,30 presso i palazzi Acer di Via Gandusio, per impedire lo sfratto di più famiglie dei palazzi delle case popolari.

Da anni nei palazzi Acer di Via Gandusio, oltre ad inquilini assegnatari definitivi vi sono anche inquilini che hanno contratti temporanei di assegnazione di un anno o tre anni. Allo scadere di tali contratti gli inquilini vengono ritenuti “abusivi” dal Comune e dall’ Acer e dovrebbero quindi “rilasciare” gli appartamenti, ma nel periodo di tempo che va dalla scadenza del contratto all’obbligo di rilascio (quindi lo sfratto), gli inquilini ai quali l’Acer ha promesso un alloggio definitivo, si ritrovano a pagare canone e utenze triplicati.
Gli inquilini che si sono rivolti agli uffici Acer, hanno ricevuto la promessa che prima o poi quell’alloggio fatiscente sarebbe diventato il loro, questo spiega il perché molte famiglie abbiano deciso ugualmente di pagare cifre mensili di 700/800 euro, ma le false promesse sono il calcio in culo di domani.
Il famoso “tesoretto” di cui parlava Malagoli ottenuto dalla “caccia agli abusivi” nelle case popolari, è stato fatto sulla pelle di proletari immigrati e italiani ai quali ora il Comune e l’Acer non assicurano neanche più il tetto.
Il Comune e l’Acer da anni AMMINISTRANO un patrimonio che NON E’ IL LORO! Le case popolari sono state costruite con i soldi trattenuti in busta paga di quei lavoratori (italiani ed immigrati) che dal 1963 in Italia versano i contributi, pertanto,le case popolari appartengono ai proletari e ai lavoratori.
Il Comitato inquilini di via Gandusio è un comitato che è sorto da poco e che nei palazzi di via Gandusio lotta quotidianamente contro tutte quelle manifestazioni di odio e di guerra tra poveri che porta i proletari a dividersi per etnia o provenienza o a vendersi per una elemosina.
Il Comitato inquilini di via Gandusio pretende: il blocco immediato degli sfratti e la diminuzione verticale delle utenze che assegnatari definitivi e non si ritrovano a pagare.
Consapevoli che la solidarietà è un’arma, ribadiamo la chiamata per domani ore 5,30 sotto i palazzi Acer di via Gandusio.

Comitato Inquilini di via Gandusio