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Ventimiglia / “Open the borders, we need to pass“ [video]

ZicTv documenta la giornata di protesta di domenica al confine italo-francese. Tra i prossimi appuntamenti del presidio permanente, dal 24 al 26 luglio, tre giorni di confronto transnazionale e azioni per la libertà di movimento.

16 Luglio 2015 - 11:03

_DSC5113 copiaLo scorso weekend il presidio permanente di Ventimiglia ha festeggiato il suo primo mese sugli scogli. Tra le iniziative, una lunga assemblea in cui “inglese, arabo e italiano si sono alternati per ore e ognuno dei partecipanti ha potuto toccare con mano la consistenza delle nostre rivendicazioni”, si legge sul comunicato diffuso dal presidio.

“I migranti non hanno dubbi – prosegue il testo – molti di loro sono stati respinti al confine o fermati ed espulsi dalla Francia verso l’Italia, e sentono quindi profondamente l’importanza di un luogo di resistenza come il presidio. Qui si lotta insieme, ci si prepara al viaggio, si costruisce un futuro senza confini, dove non saranno le impronte digitali a determinare dove si ha o meno il diritto di costruire la propria vita”.

Domenica la protesta si è fatta accesa: dietro gli striscioni “Open the borders, we need to pass” e “Nous ne sommes pas des criminels” migranti e solidali si sono avvicinati alla frontiera e hanno dato vita a una battitura durata fino al tramonto.

Ora l’appuntamento è per “due fine settimana di incontri aperti ai tanti e tante che condividono questo percorso di lotta”: il 18-19 luglio spazio alle “questioni legali, sia per condividere informazioni precise con migranti e solidali, che per affrontare alcune questioni specifiche con le quali ci confrontiamo quotidianamente”.

Invece, per il 24, 25 e 26 luglio sono in cantiere “tre giorni di confronto transnazionale con attivisti delle reti No Borders, associazioni e movimenti italiane e francesi ed operatori sociali dell’accoglienza, alternando momenti di discussione ad azioni che rivendichino la libertà di movimento”.

> Il video di ZicTv: