Acabnews Bologna

Sotto sfratto a 82 anni, blitz di Social Log al Quartiere Navile

La decisione dopo il rinvio dell’esecuzione prevista stamattina. Il collettivo: “Abbiamo strappato per il prossimo venerdì l’incontro con il direttore delle politiche abitative del comune di Bologna, per affrontare la situazione.”

30 Settembre 2015 - 15:40

© Michele LapiniPer Social Log difendere gli sfratti è un dovere, una responsabilità sociale dalla quale non ci si può sottrarre, ma se ad essere sfrattato è un vecchietto di 82 anni, quel dovere si trasforma in un imperativo etico, che non può non interrogarci sulla deriva della nostra società e sulla drammatica situazione dell’emergenza abitativa

Questa mattina, Costantino, classe 1933, pensionato invalido italiano e residente in casa Acer da tantissimi anni sarebbe dovuto essere sfrattato e finire in strada, senza nessun tipo di soluzione. Ma la storia di Costantino ha fortunatamente preso una nuova direzione, grazie ad una fortunata coincidenza: nel dicembre dell’anno scorso, vicino casa di Costantino si trasferiscono centinaia di persone, sono gli occupanti dell’Ex Telecom, che come lui, hanno il problema della casa ed hanno attraversato il difficilissimo momento dello sfratto. Costantino entra a far parte del comitato inquilini resistenti di Social Log e finalmente capisce di non esser più solo, e di poter lottare per evitare di finire per strada.

L’allegria ed il coraggio di questo nonno che, per alleviare la solitudine della vita da pensionato di città, ogni pomeriggio viene a trovarci con il suo bastone da passeggio insieme alla moglie, per sedersi su quella che ormai è la sua sedia, e poter così passare qualche ora in compagnia, scambiando chiacchiere e dispensando sorrisi ai tanti bimbi occupanti, ci riempie il cuore.

Costantino con una pensione da fame non ha potuto più pagare l’affitto e le utenze ed ha sempre ricevuto porte in faccia dagli assistenti sociali che solo grazie alle nostre continue pressioni si erano detti disponibili a trattare con Acer. Eppure in questi ultimi giorni nessuno aveva più risposto alle nostre richieste di incontro fino a quando questa mattina l’ufficiale giudiziario non si è presentato alla porta di casa di Costantino. Dopo aver rinviato lo sfratto grazie alla partecipazione di almeno sessanta inquilini resistenti e occupanti di casa abbiamo raggiunto la sede dei servizi sociali del quartiere, e dopo una lunga occupazione abbiamo strappato per il prossimo venerdì l’incontro con il signor Minguzzi, direttore delle politiche abitative del comune di Bologna, per affrontare la situazione.

Vogliamo denunciare pubblicamente la condizione in cui versa nonno Costantino che è comune a tanti altri pensionati della nostra città a rischio sfratti e distacco di utenze. Per quanto ci riguarda continueremo a resistere agli sfratti e a fare in modo che nessuno si permetta di staccare luce, acqua o gas a chi in condizione di povertà non riesce più a pagare le carissime bollette. Il picchetto antisfratto di oggi e la successiva iniziativa si inserisce all’interno della campagna di lotta di Social Log “Prima i poveri!” che oggi ha visto inquilini resistenti e occupanti di case provenienti da Cina, Marocco, Tunisia, Moldavia, Bangladesh, Romania, Iran, Cuba, Palestina, Egitto, Camerun stringersi intorno a Costantino e la sua moglie per lottare insieme e vincere questa giusta battaglia. Già da domani tutti insieme continueremo a lottare contro sfratti, distacchi delle utenze, caro-sanità e caro vita, per il diritto all’abitare, ai sussidi e alla dignità senza che sia la provenienza a dividerci come vorrebbero i leghisti di Salvini. Parteciperemo quindi all’assemblea cittadina “Difendere Bologna dall’invasione leghista” del prossimo 7 ottobre dove porteremo la nostra esperienza concreta di lotta e solidarietà che si oppone a quanti vorrebbero dividere i poveri e le povere in italiani e stranieri solo per indebolirli e metterli gli uni contro gli altri per continuare a lucrare sulle loro spalle.

Per Costantino e tutti i pensionati e le pensionate della nostra città mobilitiamoci e difendiamoli dagli sfratti!

Prima i poveri!

Questa è Bologna Meticcia!

Comitato Inquilini Resistenti con Social Log