Reparti della polizia schierati sotto i portici. Attivisti bloccano il traffico. Il collettivo: “Manganellata madre con bambini. La giornata di lotta è solo agli inizi”.
E’ scattato stamattina lo sgombero degli uffici occupati occupati da Social Log nel 2013 in viale Masini 10. Ben quattro reparti della polizia si sono fatti trovare schierati sotto ai portici del palazzo per impedire ai militanti del collettivo di entrare nello spazio occupato. Momenti di tensione che hanno già provocato cariche da parte delle forze dell’ordine. Nel mentre decine di attivisti per la casa stanno bloccando il traffico che nella mattina congestiona le automobili sulla corsia in direzione della stazione centrale. Lo sportello, prima occupazione di Social Log, era nato per creare uno spazio di incontro e discussione per il diritto all’abitare, alla salute, la mobilità e le sfruttamento sul lavoro. Tra le altre attività, due volte a settimana, gli attivisti prestavano sostegno alle famiglie sotto sfratto.
Racconta Social Log: nello sgomberare un “luogo di autorganizzazione e sportello di ascolto per centinaia di persone e famiglie”, la Polizia “ha caricato il blocco davanti alla porta ferendo un solidale alla testa! Basta sgomberi!”. E poco dopo: “Altre violente cariche in viale Masini! Manganellata anche una madre con bambino nel marciapiede! Vergogna! Non ci fermerete con i vostri manganelli!”. Per Social Log “la giornata di lotta è solo agli inizi! Lo sgombero di viale Masini non cancella le ragioni di centinaia di famiglie che hanno deciso di alzare la testa e non abbassarla piu! Né sfratti, né sgomberi, né guerre ci divideranno mai!”.
