Acabnews Bologna

Sgombero del presidio dei migranti a Brescia, presidio solidale in Piazza Nettuno

Stasera alle 18, indetto dal Coordinamento Migranti. «A Bologna, con Brescia, per la libertà e i diritti dei migranti, per la liberazione immediata di tutti i fermati». Subito numerose adesioni.

08 Novembre 2010 - 10:42

A partire da questa mattina alle sei, con un’operazione di polizia sconsiderata e oltre modo violente, il presidio permanente sotto la gru di Brescia è stato sgomberato, decine di attivisti, migranti e italiani, sono stati arrestati, mentre i migranti sulla gru si trovano isolati, l’intera zona è in stato d’assedio, sono vietati gli assembramenti di più di cinque persone anche alle fermate dell’autobus.
La situazione d’emergenza reclama un’iniziativa di solidarietà, soprattutto in Emilia Romagna e a Bologna, dove da mesi siamo impegnati nell’organizzazione della prima manifestazione regionale contro la Bossi-Fini il prossimo 13 novembre. Le nostre parole d’ordine sono le stesse di Brescia, da anni condividiamo percorsi di lotta e di autorganizzazione, per questo rilanciamo la partecipazione alla manifestazione di sabato prossimo e invitiamo alla solidarietà immediata.

A Bologna, con Brescia, per la libertà e i diritti dei migranti, per la liberazione immediata di tutti i fermati!
CHIAMIAMO TUTTI I MIGRANTI E GLI ANTIRAZZISTI; GLI ATTIVISTI DI TUTTI I MOVIMENTI; A ESSERE PRESENTI QUESTA SERA ALLE 18 IN PIAZZA NETTUNO PER UN PRESIDIO.

Coordinamento Migranti Bologna e Provincia

Aderiscono:  Sinistra Critica, cs Tpo, Laboratorio Crash, Vag61, Asia-Usb, Bologna Prende Casa, Xm24, Pcl.

> Leggi l’editoriale di Zic:  Con la lotta dei migranti e con le compagne e i compagni di Radio Onda d’Urto

> Comunicati di adesione all’appello del Coordinamento Migranti:

Solidarietà ai migranti in lotta per i diritti di tutti

Vag61 aderisce al presidio lanciato per questo pomeriggio dal Coordinamento migranti di Bologna ed esprime la massima solidarietà ai migranti che da giorni a Brescia lottano contro la truffa dei permessi di soggiorno, contro un sistema che li sfrutta per poi liberarsene appiccicandogli addosso da un giorno all’altro l’etichetta di clandestini. Sappiamo bene come da anni gli attacchi ai migranti siano una cartina di tornasole dell’arretramento più complessivo dei diritti e delle garanzie di tutti i lavoratori, lo sgombero violento di questa mattina conferma ancora una volta come l’unico linguaggio che le istutuzioni sono in grado mettere in campo di fronte ad una crisi economica e sociale sempre più grave resta quello della repressione.

Spazio Libero Autogestito Vag61

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Sinistra Critica di Bologna aderisce e partecipa al presidio convocato dal Coordinamento Migranti di Bologna e Provincia per oggi pomeriggio alle 18 in Piazza Nettuno.
Dopo la grande manifestazione di sostegno alla lotta dei/delle migranti per la sanatoria generalizzata di sabato scorso a Brescia a cui abbiamo partecipato assieme a migliaia di nativi e non nativi, il governo e la lega – nel silenzio complice dell’opposizione parlamentare – ha deciso di vendicarsi.
Il violento sgombero di questa mattina ed il fermo di decine di attivisti e attivisti non riuscirà a fermare la moblitazione dei migranti e dei/delle antirazzisti/e.
A Brescia come a Bologna, agire contro il razzismo per i diritti di tutti/e.
La loro lotta è la nostra lotta.
Contro la crisi, unire le lotte. Le nostre vite valgono più dei loro profitti.
Sabato 13 tutti/e in piazza XX settembre.

Sinistra Critica Bologna

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Con i migranti di Brescia, contro lacrisi, la repressione e lo sfruttamento!
Tutti in Piazza Nettuno alle ore 18!

Per esprimere la nostra indignazioneverso l’operazione di polizia che stamattina a Brescia ha sgomberato con’operazione militare i migranti del presidio sotto alla gru di Piazza Battisti.
Cariche, arresti, sospensione deldiritto all’informazione, assedio militare dell’area: così ilGoverno risponde alla richiesta di giustizia e diritti contro lo sfruttamento e la truffa della sanatoria mentre vara nuove misureillegittime che criminalizzano il disagio ed i comportamenti socialie traformano sempre più le nostre città in carcericostruite su divieti e repressione.

Siamo con i migranti che da Brescia cidicono che dobbiamo provare a cambiare questa condizione diinvisibilità e schiavitù prodotta dalla crisistrutturale che colpisce tante soggettività.

Siamo tutti sulla gru!
Tutti uniti contro la crisi alla manifestazione di sabato 13 novembre 2010

C.S TPO Bologna

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Il Laboratorio Crash! spazio del precariato metropolitano invia un
messaggio forte di solidarietà e rabbia per gli eventi che si stanno
susseguendo ora a Brescia.

Solidarietà alla lotta giusta dei migranti che con coraggio e
intransigenza in queste giornate di crisi sono riusciti a smascherare le
politiche sull’immigrazione e sul lavoro del governo Berlusconi per quello
che sono: lacrime e sangue per tutti e tutte, sottrazione di reddito e
dignità, e offensiva micidiale alle vite di tantissimi immigrati a causa
di provvedimenti e leggi volti a costringerli in uno stato di subalternità
e prostrazione. Movimento antirazzista e migrante bresciano: siamo con
voi, la vostra lotta è la nostra lotta, la vostra lotta è un segno che
cogliamo per invertire anche nella nostra città il senso e la direzione
delle cose: mai più in silenzio quando ci rubano reddito e diritti! mai
più con il capo chino quando ci sottraggono la dignità e il nostro futuro!

Rabbia per l’inaccettabile provocazione, repressione e criminalizzazione
poliziesca comandata dal ministro Maroni, una bestia senza scrupoli che ha
firmato la condanna a morte di tanti uomini e donne fatti affogare nel Mar
Mediterraneo o ardere al sole del deserto, e che insieme al suo partito
Lega Nord e i suoi soci del governo continua a varare leggi e applicare
provvedimenti gravissimi che troveranno da parte nostra un fermo e forte
“NO”!

Il 13 novembre a Bologna durante l’importante manifestazione del lavoro
migrante e antirazzista denunceremo pubblicamente l’iniziativa repressiva
e faremo capire anche nella nostra città che in questi giorni, oggi e
domani su quella gru non ci sono solo alcuni coraggiosi compagni ma anche
tanti e tante antagonisti contro la crisi, i governi e il razzismo.

Su quella gru ci siamo anche noi! Fino a quando non saranno accolte le
nostre giuste richieste di sanatoria, libertà di movimento e giustizia
sociale. Contro la crisi ognuno al fianco dell’altro!

*Alle ore 18 parteciperemo al presidio di solidarietà indetto in Piazza
Nettuno dal Coordinamento Migranti Bologna e Provincia*

Laboratorio Crash! Spazio del precariato metropolitano

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partecipiamo tutti/e al presidio alle ore 18.00 oggi 8 novembre in piazza nettuno in solidarietà con la lotta dei migranti di brescia

Bologna Prende Casa
ASIA-USB

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Lo spazio pubblico XM24 aderisce e partecipa al presidio di solidarietà
convocato dal Coordinamento Migranti Bologna e Provincia alle ore 18 di oggi in
Piazza Nettuno.
Dopo il violento sgombero del presidio permanente che da giorni a Brescia
sostiene la lotta dei migranti sulle gru, scenderemo in piazza in solidarietà
ai percorsi di lotta dei migranti e degli attivisti antirazzisti che oggi,
nonostante il pesante attacco delle forze dell’ordine, continuano il presidio
contro la truffa della sanatoria e lo sfruttamento.
Invitiamo inoltre tutte e tutti, ora più che mai, a partecipare alla grande
manifestazione regionale di sabato prossimo, Agire contro il razzismo per i
diritti di tutti e di tutte, dalle 15 in piazza XX settembre.

Per la libertà e i diritti delle e dei migranti in lotta!

Spazio Pubblico XM24

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Il Partito Comunista dei Lavoratori aderisce al presidio antirazzista delle
ore 18 in Piazza Nettuno, in solidarietà con i lavoratori migranti in lotta,
vittime di una violenta aggressione da parte delle forze di polizia a
Brescia.
Invita tutte le forze politiche, associative e sindacali democratiche a fare
altrettanto.
Soprattutto invita tutti i lavoratori a dimostrare la necessaria solidarità
di classe contro l’arroganza padronale, le politche razziste e i metodi
polizeschi del ministro leghista Maroni.
Per la vertenza generale unitaria della classe lavoratrice, per l’autodifesa
popolare e di massa.

PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI
SEZ. PROV. DI BOLOGNA