Acabnews Bologna

“Sgomberi e manganellate non ci fermano, al fianco di Social Log!” [comunicati in aggiornamento]

Gli attestati di solidarietà diffusi da numerose realtà cittadine dopo l’attacco subito ieri dallo sportello per il diritto all’abitare di viale Masini.

18 Marzo 2016 - 12:29

Sgomberi e manganelli non ci fermano! Al fianco di Social Log e della lotta per la casa

Sgombero Social Log - © Michele LapiniQuesta mattina (ieri, ndr) abbiamo assistito all’ennesimo attacco che le istituzioni cittadine hanno portato al movimento di lotta per la casa. Dopo diversi sgomberi di palazzi occupati, oggi, l’attacco viene portato allo sportello per il diritto alla casa Social Log. Social Log, occupato dal 2013, è uno sportello d’ascolto ed autorganizzazione sul tema della casa che in questi anni ha raccolto centinaia e centinaia di persone con problemi abitativi garantendo, tramite la lotta, il diritto ad un tetto. Uno spazio che, dopo essere rimasto vuoto per anni, ha trovato nuova vita accogliendo quella che è l’unica vera proposta per risolvere il problema abitativo a Bologna. Un problema abitativo dove nè il comune né regione riescono a trovare risposte adeguate alla situazione. Qualche briciola da una parte, e bastonate dall’altra.
Anche questa mattina (ieri, ndr) abbiamo resistito insieme alle famiglie occupanti, agli inquilini resistenti con Social Log e solidali. Nonostante le ripetute cariche, anche verso donne con passeggini e giovani caduti a terra, non ci si ferma.

Rilanciamo, al fianco di Social Log, l’appuntamento di sabato 19 alle 15.30 da piazza dell’Unità, per dire basta sgomberi, casa per tutti!

Collettivo Universitario Autonomo

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Questa mattina (ieri, ndr) polizia e carabinieri, come sempre in tenuta antisommossa hanno sgomberato lo sportello della lotta per il diritto all’abitare di Social Log. L’atteggiamento mostrato oggi, e non solo oggi, dalle cosiddette forze dell’ordine dimostra l’insofferenza e l’odio viscerale che le istituzioni hanno nei confronti di quella parte di società che non si piega, che non vuole scomparire e che in questi anni di austerità e crisi profonda ha deciso di prendere in mano il proprio destino, di organizzarsi e di contrapporsi a chi tenta di cancellare la possibilità di avere un presente più dignitoso. Lo sgombero di oggi (ieri, ndr) così come quelli precedenti, dalla ex Telecom, a via Agucchi, passando per Via Toscana, sono un attacco rivolto a chi attraverso la lotta per un tetto, ha costruito una comunità solidale contro la disgregazione sociale nei confronti della quale si muovono per schiacciarla i potentati economici e politici sia nazionali che europei.

Oggi non è più immaginabile essere semplici osservatori mossi da un po’ di indignazione, così come appaiono del tutto anacronistiche le discussioni sulle geometrie elettorali che stanno attraversando certa sinistra bolognese.

Quello che vale la pena di fare è costruire e sostenere le lotte per il diritto all’abitare, per la difesa del welfare, contro la precarietà del lavoro e della vita, contro chi ha deciso di utilizzare poliziotti di tutte le specie per annientare il conflitto nei luoghi di lavoro, nelle scuole, nelle università e nei quartieri.

La liberazione di chi vive una condizione di costante impoverimento e di continuo attacco ad ogni diritto si trova solo nelle lotte e nella necessità di costruire un ampio fronte che le sostenga.

Ross@ Bologna

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La Questura colpisce un’altra volta. Verso le 9 numerose camionette di Polizia e Carabinieri si sono trovate davanti allo sportello di Social Log Bologna in viale Masini e hanno sgomberato lo spazio dove centinaia di persone in più di 2 anni sono passate alla ricerca di soluzioni su sfratti e casa. L’amministrazione ancora una volta invece di difendere gli spazi dove si sviluppa welfare e si crea il vero mutualismo dal basso, lascia mano libera alla violenza di questura e procura, che stamattina ha caricato più volte gli attivisti e i solidali.

La Dignità non si sgombera!

Adl Cobas Emilia-Romagna

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Sgomberato l’ufficio in cui si teneva lo sportello per la casa di Social Log. Ancora repressione, ancora polizia contro il movimento per il diritto all’abitare. Social log rilancia con un corteo sabato pomeriggio ore 15:30 da Piazza dell’ Unità!

Asia-Usb

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Oggi (ieri, ndr), con lo sgombero dello sportello per l’abitare del social log, il sindaco Merola e la sua giunta si ripropongono alla cittadinanza, per l’ennesima volta, come tutori dei privilegi di pochi contro i diritti fondamentali dei molti. In questa città dove le condizioni di vita vanno peggiorando giorno per giorno e per una fascia di popolazione sempre più vasta, dall’emergenza casa, alla negazione dei diritti dei lavoratori comunali, la giunta si ripropone come governo del manganello.
Continueremo a lottare per i diritti di tutti e a organizzare le lotte dei lavoratori e dei senza casa per la conquista dei diritti e la dignità di tutti.

Solidarietà ai compagni del Social Log.

Ci vediamo nelle piazze domani (oggi, ndr), giornata di sciopero generale, a rivendicare diritti contro la politica dell’austerity e contro la guerra.

18 marzo Manifestazioni
a Milano ore 8.30 Largo Cairoli
a Bologna ore 15 Piazza Maggiore.

Sindacato Generale di Base – Sgb

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Solidarietà ai compagni di Social Log, con tutto il cuore e la rabbia possibile!

Cispm

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L’infamia di Questura, Comune e palazzinari – privati e… pubblici- vari (qualcuno dirà che li accomuniamo senza ragioni… ma la realtà parla chiaro e racconta un’altra storia) non ha proprio limiti anche in questa città. Ecco la risposta delle istituzioni all’emergenza sfratti che colpisce migliaia di famiglie: la cieca repressione della lotta e del movimento per la casa, lo sgombero e il sequestro del “luogo di autorganizzazione e sportello per centinaia di persone e famiglie” che grazie ad esso lottano per i propri diritti e bisogni. Piena solidarietà a Social Log, agli occupanti di viale Masini e a tutti i compagni e gli inquilini colpiti da quest’infame atto repressivo.

Comitato inquilini via Gandusio

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Esprimiamo solidarietà per lo sgombero dello sportello per la lotta della casa di Social Log eseguito questa mattina. L’ennesimo sgombero che avviene in città sotto l’ordine di questa amministrazione.

E’ sempre più evidente come nella “città stato” del Partito della Nazione -in cui Procura e Questura diventano soggetti politici-, sgomberi e misure repressive, siano gli strumenti più graditi per dare lezioni di ‘civismo’ a chi tenta di dare una risposta ai bisogni generati da questa crisi. Oggi, come sempre, non ci facciamo scrupoli nel puntare il dito contro il sistema di potere Pd che, nelle sue varie articolazioni, tenta di fare di Bologna un deserto, impoverisce le nostre vite e cancella le esperienze solidali e di resistenza.

Pensiamo che sia importante continuare a resistere e costruire processi di autorganizzazione per mettere a tacere una volta per tutte chi pensa di poter decidere sulle nostre teste. Basta sgomberi!

Hobo

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Solidarietà a Social Log. Questa città è in mano ad un questore che si crede uno sceriffo nel far west e ad un sindaco che non riesce nemmeno a decidere il colore dei lacci delle proprie scarpe.

Làbas

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Sgomberato un importante sportello per il diritto all’abitare in città, uno dei riferimenti cittadini per chi cerca una risposta collettiva alla gestione emergenziale di quello che dovrebbe essere un diritto per tutti e tutte.

Noi Restiamo

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Ieri a Bologna la questura ha colpito ancora. Polizia e Carabinieri hanno sgomberato lo sportello di Social Log in viale Masini, lo spazio dove centinaia di persone trovavano sostegno contro gli sfratti e risposte all’emergenza abitativa. L’amministrazione ancora una volta invece di difendere gli spazi dove si sviluppa welfare e si crea mutualismo dal basso, lascia mano libera alla violenza di questura e procura, che stamattina ha caricato più volte gli attivisti e i solidali.

Tpo

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Giovedì si è verificato a Bologna l’ennesimo e vile attacco al movimento per il diritto all’abitare. Il violento sgombero degli spazi di Social Log in viale Masini è la diretta rappresentazione della miopia dell’amministrazione comunale e del disegno di procura e questura sulla questione dell’emergenza abitativa. Ancora più di prima abbiamo la certezza che sequestri e manganelli non fermeranno la giusta e necessaria lotta per la casa e la dignità. Ancora più di prima siamo convinti che una comunità solidale non si piegherà e continuerà a urlare a gran voce che in questa città non c’è nessuno spazio per le accuse di strumentalizzazioni e centinaia di case sfitte.

Oggi h15.30 P.zza dell’Unità corteo al fianco dei compagni e delle compagne di Social Log e dalla parte del diritto all’abitare.

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