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Se fascismo e voglia di Tav vanno a braccetto

In Cirenaica ripetutamente danneggiato un murale dedicato al partigiano Ilio Barontini, anche con la scritta “Sì Tav”. Wu Ming: “NoTav ancora qui dopo oltre venticinque anni, figuriamoci se qualcuno si fa scoraggiare da un coglionazzo”.

24 Dicembre 2016 - 12:28

mur“SìTav e fascisti. Alla Cirenaica deturpato per la quarta volta il murale dedicato al partigiano e internazionalista Ilio Barontini“, nell’omonima via. E’ la segnalazione fatta qualche giorno fa dal collettivo di scrittori Wu Ming, attivamente impegnato sul fronte della memoria storica riguardante il rione del quartiere San Donato – San Vitale tramite il progetto Resistenze in Cirenaica. E’ la quarta volta che qualcuno non trova di meglio da fare che danneggiare il murale che ritrate il comandante partigiano. “Se la prima volta ci avevano versato sopra un barattolo di vernice grigia, la sera dell’11 novembre ci hanno scritto sopra ‘Sì Tav’. In seguito, l’opera è stata sfregiata coprendo con ghirigori le facce dei guerriglieri etiopi che accompagnano il comandante ‘Paulus’. Ogni volta, il murale è stato prontamente restaurato dai suoi giovani realizzatori”, spiega Wu Ming. Qualche giorno fa, l’ennesimo danneggiamento, di nuovo con la scritta “Sì Tav”. Ma ancora una volta “il dipinto tornerà com’era. Chi la dura la vince. I NoTav sono ancora qui dopo oltre venticinque anni, figuriamoci se qualcuno si fa scoraggiare da un coglionazzo”, è il messaggio di Wu Ming.