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Scuola, le occupazioni e le proteste si diffondono in tutta la città

Alle 17 è scattata l’occupazione al liceo Minghetti e poi del Righi che si aggiunge a quella del Mattei, Aldrovandi, Rubbiani, Belluzzi e Malpighi. E intanto si ragiona su quando scendere in piazza.

10 Febbraio 2010 - 20:16

Alle 17 di oggi è scattata l’occupazione del liceo Minghetti per protestare contro la riforma delle scuole superiori. “Il preside è apparso abbastanza tranquillo e domani gli consegneremo un nostro documento” ha spiegato Davide Di Noi, presidente della Consulta provinciale studentesca iscritto  al liceo di via Nazario Sauro. Mentre poco fa anche gli studenti del Righi, dopo un’assemblea di due ore, hanno preso possesso della scuola e da domani sono previste iniziative di vario genere tra cui incontri con i professori precari.

Ma ormai sono tutte le scuole ad attivarsi: occupano il Mattei, l’Aldrovandi, il Rubbiani, il Belluzzi e il Malpighi .  Al Galvani, invece, nonostante le voci dei giorni scorsi, si è deciso di agire in modo diverso ed Eugenio, un rappresentante degli studenti, afferma che metteranno in essere una sensibilizzazione per “ottenere l’attenzione dei media”. Al Sabin, che oggi ha visto una visita degli universitari del Cua (per portare “sostegno alle occupazioni e sottolineare la creazione di una rete tra studenti delle superiori, universitari e precari della scuola da cui tutto e’ partito” ) c’è stato un acceso colloquio con la preside, prima ha minacciato di chiamare la Polizia e poi proposto di realizzare “iniziative di altro tipo”, spiega Nicola , un rappresentante degli studenti. La polizia non è arrivata, ma si è deciso di ripulire i locali e terminare l’occupazione.

Domani al liceo Minghetti è previsto un incontro tra tutte le scuole per costruire un movimento unitario ma non è l’unica iniziativa. Si stanno individuando delle date per manifestazioni di piazza contro la riforma, già la prossima settimana potrebbero esserci cortei in tutta Italia.

Bologna è comunque capofila della mobilitazione a livello regionale. “Si stanno svolgendo delle assemblee in varie citta’ dell’Emilia-Romagna”,afferma Nicola Degli Esposti, responsabile regionale della rete studenti medi,  ma e’ un momento in cui “le scuole bolognesi stanno dimostrando che si puo’ tenere alta l’attenzione anche verso la fine del quadrimestre”.