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Scuola in agitazione: e la settimana prossima arriva Gelmini

Protesta dei precari durante le nomine dei supplenti e delibera contro la riforma dal collegio docenti del Copernico. Venerdì 10 settembre’010 annunciato l’arrivo del ministro a Bologna, per la festa del Pdl.

02 Settembre 2010 - 17:41

Iniziativa di protesta, questa mattina, del Coordinamento dei precari della scuola di Bologna. I precari, come promesso, non si sono fatti attendere prendendo di mira le operazioni di nomina delle supplenze annuale (che, in ogni caos, sono finite nel caos per conto loro). Fuori dall’istituto Rosa Luxemburg, sede delle nomine, i precari hanno manifestato contro i tagli con striscioni e sirene, invitando i colleghi a non accettare le ore eccedenti.

Per il 15 settembre, intanto, e’ convocata un’assemblea dei lavoratori della scuola nella sede del sindacato di base Usb.

Primi segnali di fermento anche tra gli insegnanti del Copernico. Al primo collegio dei docenti, infatti, è stata subito approvata all’unanimità una delibera contro la riforma Gelmini. I docenti hanno deciso di “attivarsi per costruire un’assemblea d’istituto, nel corso della prima settimana di lezione, di tutte le componenti- spiega il documento- nella quale illustrare le modifiche introdotte e decidere quali interventi porre in essere per contrastare il rischio di dequalificazione dell’offerta scolastica pubblica”. Da qui la formazione di una commissione, composta da tre docenti, che si dovra’ “raccordare con il Consiglio di istituto, il Comitato studentesco e il Comitato dei genitori”.  La delibera elenca tutti i punti più critici dell’anno scolastico che sta per cominciare (dalle classi troppo numerose al taglio delle ore) e alla luce di questi, tenendo anche conto “del numero di colleghi precari che si sono trovati in questi due anni senza lavoro il collegio invita tutti i docenti a non accettare cattedre con orario superiore alle 18 ore e ricorda che qualunque forzatura od obbligo in tal senso e’ illegittimo”. Infine, nel documento si “solidarizza con i colleghi precari che in questi giorni stanno manifestando in molte citta’ per la difesa del posto di lavoro”.

Sembra che anche quest’anno, insomma, il mondo della scuola bolognese sia pronto a mobilitarsi contro le politiche del governo. In questo contesto, sotto le Due torri arriverà (o almeno è stata annunciata) Mariastella Gelmini in persona. Il ministro dell’Istruzione, infatti, sarà a Bologna venerdì 10 settembre per la festa regionale del Pdl (dal 7 al 12 in piazza XX Settembre). Il nome di Gelmini è in “buona” compagnia, visto che tra gli altri esponenti del Governo invitati ci sono Brunetta, Caliendo, Santanchè, Gasparri, Bondi, La Russa, Giovanardi… Gelmini, intanto, proprio oggi si è distinta per gravi affermazioni sulla scuola: ha avuto la faccia tosta di definirsi “solidale” con i precari e di affermare di aver “fatto tanto per loro”, ma li accusa di essere “strumentalizzati dalla politica”. Tra le altre novità, la bocciatura automatica per chi supera i 50 giorni di assenza.