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Roma / “Contro la violenza sulle donne abbiamo un piano”, 150.000 in piazza [foto+audio+video]

Non Una di Meno in corteo per le strade della capitale nella giornata di mobilitazione internazionale: “Non siamo più vittime, dalla violenza stiamo già uscendo”. Oggi assemblea nazionale nelle aule della Sapienza.

26 Novembre 2017 - 15:27

Un anno dopo, un anno di più per Non una di Meno, che ieri ha sfilato con un grande corteo nazionale per le strade di Roma, scandendo le parole d’ordine contro la violenza maschile e di genere, oggi come un anno fa dentro la cornice della mobilitazione internazionale nata dalle femministe argentine che idearono la sigla “Ni Una Menos“. Centocinquantamila sono stati i partecipanti, secondo le organizzatrici.

Questa volta le attiviste sono tornate in piazza con in mano il Piano antiviolenza, risultato di un anno di assemblee e incontri, che ha posto una serie di obiettivi per fermare la violenza maschile e di genere (quella esercitata dai singoli, quella istituzionale dell’obiezione di coscienza per impedire l’aborto, quella culturale che impone una determinata idea del genere e dei generi fondata sul patriarcato), e con l’intento di ridare forza alle forme di autogestione e autorganizzazione dal basso (centri antiviolenza, case delle donne, consultori) delle realtà di donne e di soggettività che vivono i medesimi rischi di violenza, abuso o coercizione istituzionale e pubblica.

>Guarda le foto raccolte dai nostri inviati (l’articolo prosegue sotto):

Non Una Di Meno - Roma 25/11/2017

Numerosi gli interventi dai furgoni che accompagnavano il corteo, a nome delle tante realtà presenti. Da uno dei camion si sente scandire un elenco che inizia con “Quella volta che…” seguito dal racconto di tanti episodi di molestie sessuali “generate da una cultura patriarcale che vede la donna come soggetto debole che non può vivere la propria sessualità liberamente, in un rapporto paritario fra generi capace di scombinare i ruoli”.

Si sono sentiti anche tanti cori, in una manifestazione capace di aggregare donne di diverse generazioni attorno alle questioni che le riguardano tutte: “Mia nonna partigiana me lo insegna: antifascista sempre, obietta su ‘sta fregna”, “La notte ci piace, ci piace uscire in pace, ci piace pure il giorno, levatevi di torno”.

È stata insomma la giornata di ieri un traguardo ma anche un nuovo inizio per le attiviste di Non Una di Meno, che dicono: “Abbiamo scritto un piano contro la violenza che è anche un piano antirazzista, anticapitalista, ecologista. Per dire che la rivoluzione parte dalle donne”. Per la giornata di oggi è prevista una nuova grande assemblea, dentro la sede della facoltà di Psicologia dell’università La Sapienza, per fare il punto e capire quali saranno i prossimi passi per tradurre nella pratica i punti del Piano.

Con la manifestazione di ieri il movimento femminista segna un altro punto nella sua battaglia, sottolinenando un passaggio che restituisce la misura di un anno di lotte che l’hanno visto crescere in visibilità e autorevolezza: “Noi non siamo più vittime, noi dalla violenza stiamo già uscendo. Buon 25 novembre”.

> Ascolta alcuni interventi dai megafoni:

 

 

>Guarda il video di uno spezzone del corteo:

 

Non Una di Meno - Roma 25/11/2017