Acabnews Bologna

Questa estate scordatevi le birrette in giro

Merola in campagna elettorale cavalca il perbenismo, multe a chi beve (dal vetro) per strada si aggiungono ai divieti già sperimentati: stop a vendita alcolici refrigerati, take-away e alimentari chiusi alle 21. Interessati centro e Bolognina.

11 Maggio 2016 - 10:47

Birrette (foto da flickr @brixton)E’ un discreto salto di qualità nelle politiche cosiddette antidegrado dell’Amministrazione quello che si configura dalle misure discusse ieri in Giunta, dopo essersi garantita maggiori margini di azione con le recenti modifiche al regolamento di polizia urbana. Nasce da qualche particolare emergenza o situazione fuori controllo? Non se ne ravvisano, la spiegazione sembra essere piuttosto quella più scontata e prevedibile: tra meno di un mese si vota, e Merola, come già ieri contro Atlantide,  mostra i muscoli non volendo farsi sottrarre voti dalle retoriche perbeniste della destra.

Dunque tornano le sanzioni amministrative a chi beve per strada, che non si vedevano da una dozzina di anni, l’ultimo a stabilirne era stato Guazzaloca. Quantificate tra i 100 e il 500 euro, scatteranno per chi consumerà in pubblico qualunque bevanda in vetro, dentro le mura o in Bolognina, e solo dopo una prima diffida verbale della Polizia Municipale, in modo da dare una possibilità di gettare la bottiglia o travasarne il contenuto in un contenitore di plastica.

Per il resto, ci sono i divieti rivolti agli esercizi commerciali, che ricalcano quelli sperimentati negli scorsi anni su porzioni minori della città, oggi estesi anche in questo caso a tutto il centro storico e alla Bolognina: gli alimentari dovranno chiudere alle 21, i take away, se vendono alcolici, un’ora più tardi. Gli uni o gli altri non potranno detenere bevande alcoliche in frigo per tutto l’orario d’apertura.

Le misure delineate ieri in giunta diventeranno operative dopo che, nei prossimi giorni, il Sindaco firmerà un’apposita ordinanza, e resteranno in vigore fino alla fine del prossimo ottobre.