Acabnews Bologna

Profughi, c’è solo il piano freddo

Solo trenta posti disponibili, per almeno cinquanta rifiugiati che ne hanno bisogno in città. Oggi presidio ai Prati di Caprara fino a sera, quando ha smobilitato la Celere. Appuntamento domani alle 7.30.

04 Marzo 2013 - 23:41
foto di Simona Hassan

Gli attivisti del sindacato e i solidali accorsi durante la giornata hanno presidiato il Centro San Felice fino a sera, lasciandolo solo quando ha smobilitato la Polizia, arrivata nel pomeriggio in assetto antisommossa. Alcune decine di profughi stanotte dormono ancora nel centro, dove le utenze sono tutt’ora allacciate ma la Camst avrebbe sospeso la distribuzione dei pasti.

Secondo quanto riferisce il sindacato, l’unica soluzione prospettata ai rifugiati, come Zeroincondotta prevedeva già da tempo, sono le strutture del piano freddo. Trenta i posti che sarebbero disponibili, ma tra i Prati di Caprara e Villa Aldini sono più di cinquanta i migranti (di 200 ospitati in città) che necessitano di una sistemazione.

Ai profughi era stato detto che avrebbero tassativamente dovuto andarsene entro le 13 di oggi. Usb Migranti e Asia, che sottolineano come la mobilitazione abbia impedito lo sgombero della struttura riportando alla luce l’indifferenza e l’immobilità della politica istituzionale di fronte a problemi reali, considerano insufficienti le risposte fornite dell’amminsitrazione e invitano a raggiungere il posto domattina alle 7.30. E’ previsto un incontro con l’ASP Poveri Vergognosi. L’obiettivo rimane trovare una soluzione abitativa dignitosa per tutti i migranti.