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Piazza Verdi, i muri tornano a raccontare
una ”storia partigiana”

Solo una settimana fa erano stati imbiancati dopo che una mano anonima aveva imbrattato i murales, ieri notte street artist in azione durante una festa del Cua.

08 Settembre 2016 - 15:11

Murales piazza Verdi - © Michele LapiniLe pareti dei palazzi che affacciano su piazza Verdi non sono rimaste mute a lungo. Pochi giorni fa erano stati imbiancati dopo che, intorno a ferragosto, qualcuno aveva rovinato i murales che campeggiavano da mesi con pennellate di vernice bianca. Ma l’intervento degli operai, di fatto, non ha fatto che preparare la base per un nuovo grande “pezzo”.

Ieri sera, durante una festa organizzata dal Collettivo Universitario Autonomo, gli street artist sono tornati in azione dipingendo una grande scritta: “Storia nostra, storia partigiana”. Sotto, i versi del poeta turco Nazim Hikmet che già ornavano il murale precedente: “Camminare verso il giusto e il vero. Combattere per il vero, il giusto. Conquistare il giusto, il vero”. Poi, due disegni: uno richiama gli scontri di tre anni fa nella stessa piazza, l’altro le balle di fieno che il Cua, lo scorso 2 giugno,
piazzò a mo’ di barricata per impedire l’arrivo di Salvini.

Scrive il Cua su facebook “I muri e i portici continuano a parlare di memoria viva e antagonista, a raccontare una storia collettiva e partigiana che appartiene a tutti gli antirazzisti e le antirazziste di questa città e non solo. Il filo rosso che unisce la cacciata della polizia del maggio 2013 alle barricate antirazziste del giugno 2016 è la nostra storia antagonista, è storia collettiva, è storia di parte”.

Murales piazza Verdi - © Michele Lapini