Attualità

Piacenza / IKEA: violente cariche sul picchetto dei lavoratori

La Polizia all’opera su mandato delle cooperative. Cariche selvagge sul picchetto dei lavoratori che chiedono il rispetto dei contratti e la fine delle discriminazioni.

02 Novembre 2012 - 16:54

Testo adattato da vari articoli di radiondadurto.org

Nuove cariche questa mattina a Piacenza, davanti agli stabilimenti Ikea dove da settimane va avanti la lotta dei lavoratori, impiegati dal consorzio di cooperative Cgs che – denunciano i facchini, legati al sindacato di base Si Cobas – “non rispetta nemmeno gli accordi presi”. Il riferimento è alla vertenza iniziata il 17 Ottobre scorso sul mancato rispetto dei contratti da parte delle cooperative, sia nella parte normativa che in quella economica, e per richiedere il reintegro di 12 lavoratori, tutti iscritti ai Cobas, che per primi avevano sollevato il problema, ricevendo come risposta l’esclusione dal lavoro. Pochi giorni addietro, il 30 Ottobre 2012, nel corso di uno dei quotidiani picchetti di protesta, l’intervento di forza della Polizia aveva mandato all’ospedale in gravi condizioni un lavoratore.

Oggi i manganelli sono tornati ad abbattersi su lavoratori in picchetto, studenti e solidali, che si sono presentati alle sei del mattino davanti ai cancelli. Le botte della polizia hanno fatto passare i tre pullman di altri lavoratori presi a noleggio dalla Cgs. Diversi i feriti. Alla notizia dei lavoratori finiti in ospedale, quelli fatti entrare nello stabilimento hanno cercato di uscire per portare la loro solidarietà, ma il consorzio di cooperative glielo ha impedito . La polizia, a quel punto, ha nuovamente caricato il picchetto, che nel frattempo si era riposizionato davanti ai cancelli, anche grazie all’apporto di altri lavoratori, come quelli della Tnt, che da mesi hanno attivato a Piacenza una vertenza analoga: da più di un anno protestano contro le gravi irregolarità nei pagamenti e nelle buste paghe, gli orari di lavoro massacranti e le sistematiche intimidazioni da parte dei caporali.

Sul posto è arrivato anche il sindaco di Piacenza, Paolo Dosi, insieme all’assessore Luigi Rabuffi. Fissato un incontro oggi pomeriggio in Prefettura. Ma i lavoratori non si fidano, dopo le passate esperienze di trattativa sfociate in un repentino dietro front delle cooperative, tornate al muro contro muro. I Cobas fanno sapere di aver proclamato uno sciopero generale cittadino, nella giornata di mercoledì prossimo, 7 Novembre: i lavoratori di Ikea, Tnt, Gls e molte altre aziende presenti nella zona vivono le stesse condizioni di sfruttamento, minaccia e discriminazione dovute all’esternalizzazione alle cooperative di lavoro dei servizi.