Attualità

Padova / Domiciliari e altre misure cautelari ad attivisti per la casa [comunicati]

La procura della città veneta indaga per associazione a delinquere, perquisite abitazioni e la sede dell’emittente web ‘RadiAzione’. Da Bologna gli attestati di solidarietà di Asia-Usb, Social Log e Noi Restiamo.

18 Febbraio 2016 - 17:49

(da Radio Onda d’Urto)

Occupazione via Palestro Padova (foto fb Comitato lotta per la casa)Pesantissima operazione repressiva a Padova contro compagne e compagni del comitato “Lotta per la casa”, vicina alla Marzolo Occupata e alla webradio RadiAzione.info.

La Digos ha eseguito 11 misure cautelari a carico di altrettanti militanti, perquisendo anche le loro abitazioni, oltre alla sede dell’associazione “Pasian” di piazza Toselli, dove aveva sede la webradio RadiAzione, con la polizia a sequestrare i pc e la strumentazione radio.

Nei provvedimenti viene contestato il pesantissimo reato di “associazione per delinquere finalizzata alla commissione di occupazioni abusive di immobili, resistenza e violenza a pubblici ufficiali, interruzione di pubblico servizio”.

Di fatto, sotto accusa finisce l’intera pratica solidale di lotta contro la morosità incolpevole, che in tutta Italia si esplica attraverso le pratiche diffuse dei picchetti antisfratto e delle occupazioni abitative

Quattro compagni sono stati sottoposti ai domiciliari, due al divieto di dimora in Padova, mentre per i restanti cinque è stato disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

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Liberi tutti

La Digos questa mattina ha eseguito 11 misure cautelari a carico di altrettanti esponenti del comitato “Lotta per la casa”. Le accuse contestate sono: reato di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di occupazioni abusive di immobili, resistenza e violenza a pubblici ufficiali, interruzione di pubblico servizio.
Queste misure hanno il preciso fine di eliminare alla radice le organizzazioni che lottano per la casa intimando cosi le persone in difficoltà a non rivolgersi a loro.
Emerge cosi la volontà di reprimere e disincetivare le pratiche di lotta dal basso come i picchetti antisfratto perno centrale della lotta per l’abitare.
Di fronte a questo violento attacco della procura Asia-usb esprime la totale solidarietà e complicità nei confronti dei compagni sottoposti a misure cautelari.
Ribadendo un’altra volta che la questione abitativa non deve essere confinata entro i dogmi dell’ordine pubblico perchè è un problema sociale che richiede risposte adeguate che vanno dal riutilizzo alla requisizione del patrimonio sfitto.
Troppa gente senza casa troppe case senza gente!
Tutti liberi!

Asia-Usb Bologna

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Esprimiamo solidarietà per il gravissimo attacco repressivo che questa mattina ha colpito la lotta per la casa di Padova. Si tratta di un gravissimo episodio e precedente che utilizza il reato di associazione a delinquere per intimidire e sabotare una giusta di lotta di dignità e riscatto popolare. Questo avviene nel momento in cui anche a Padova numerosi compagni e compagne consolidano e rilanciano la lotta per il diritto all’abitare occupando case sfitte da sempre, e resistendo agli sfratti. Forte e determinata solidarietà al Comitato di Lotta per la Casa – Padova certi che questa inchiesta non farà arretrare di un millimetro le giuste istanze e battaglie sociali!

Social Log Bologna

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Apprendiamo in queste ore che a Padova, Vicenza e altre città italiane si stanno attuando misure repressive nei confronti di compagni e compagne attivi nella lotta per il diritto all abitare. Obblighi di firma, divieti di dimora e arresti domiciliari, requisizione di sede e di apparecchiature di Radio Radiazione sono fioccati con una violenza che lascia increduli e con l’amaro in bocca.
Siamo certi che non basteranno queste ennesime violenze per fiaccare lo spirito di chi ogni giorno si fa in quattro per costruire un’alternativa allo stato di cose esistenti.

Campagna Noi Restiamo Bologna