Acabnews Bologna

Oggi sciopero dei servizi sociali

Proclamato da Cub-Cobas e Usb “a difesa del welfare pubblico, contro il passaggio ad Asp”. A partire dalle 9 in piazza Liber Paradisus “giornata dell’orgoglio del servizio pubblico”.

18 Giugno 2015 - 07:46

Giornata di sciopero, quella di oggi, per i lavoratori dei Servizi sociali, del Servizio educativo scolastico territoriale e del Servizio Centri anni verdi e OfficinAdolescenti del Comune di Bologna. Lo sciopero è stato indetto da Cub-Cobas e Usb “a difesa del welfare pubblico, contro il passaggio del Servizio sociale ad Asp, l’azienda per i servizi alla persona che sempre più si va configurando come una scatola vuota, anche alla luce del debito milionario 2015 (e certificato proprio da Asp in continuo aumento nei prossimi anni), del depauperamento dovuto alla svendita del patrimonio pubblico e soprattutto di un allarmante piano di rientro dal debito che si vuol far pagare ai lavoratori, alle casse comunali, alle associazioni e ai cittadini, in primis alle fasce più deboli, cioè quelle seguite dai servizi sociali stessi”. Proprio in questi giorni il Comune ha annunciato che il passaggio all’Asp verrà posticipato al 2017: “Questo dimostra che avevamo ragione da vendere: allungando i tempi, si rimanda a dopo le elezioni ed è ancora tutto da vedere”, è il commento di un delegato Cobas durante la conferenza stampa che si è svolta ieri per presentare le ragioni dello sciopero. Anzi, della vera e propria “giornata dell’orgoglio del servizio pubblico” programmata per oggi, con inizio alle 9 in piazza Liber Paradisus, dove i lavoratori si sono dati appuntamento per sensibilizzare la cittadinanza. Dopo lo sciopero del 4 giugno, per il mondo del welfare cittadino è la seconda protesta del nel giro di 15 giorni.