Imbrattati i manifesti affissi pochi giorni fa da Cheap, in partnership con School of Feminism, per il progetto “Tette fuori” | Carabinieri e vigili multano sei senza fissa dimora in via Indipendenza | Sciopero e presidio dei Si Cobas alla FedEx-Tnt.
Imbrattati i manifesti affissi pochi giorni fa da Cheap, in partnership con School of Feminism, per il progetto “Tette fuori”. Qualcuno ha coperto con spray nero i seni presenti sui poster e una parte dei testi che accompagnano le immagini. Danneggiamento che conferma l’attualità delle questioni che il progetto stesso intende sollevare: “Quando il petto di una bambina diventa seno? Perché si può mostrare il seno di un uomo ma non quello di una donna? Una donna senza seno è meno donna? Quando il seno di una donna trans diventa una tetta che è proibito mostrare? Perché sui social network si censurano i capezzoli delle donne e non quelli degli uomini?”.
* * *
Riecco le multe ai senza fissa dimora sotto le Due torri: è successo ieri sera in via Indipendenza. Sono stati carabinieri e vigili urbani a sanzionare sei persone di nazionalità rumena, presenti in strada con materassi e cartoni, in base alla norma che vieta “bivacco e accattonaggio” e che prevede una multa che va da 100 a 500 euro.
* * *
“Continua incessante la controffensiva del Si Cobas in FedEx-Tnt, con lo sciopero nazionale a scacchiera sui vari hub”, scrive il sindacato di base dopo che l’azienda ha annunciato di voler chiudere il magazzino di Piacenza: ieri sera è stata “la volta di Bologna, con i lavoratori in sciopero con presidio/assemblea all’esterno del magazzino, e di Peschiera Borromeo, dove già ieri (giovedì, ndr) si è svolto uno sciopero interno e dove ora è in atto un partecipato presidio dei cancelli”. Promettono i Si Cobas: “Lotta dura senza paura! Sciopero selvaggio fino alla vittoria!”.